SINALUNGA. Al segretario dell'Unione Comunale del Pd di Sinalunga che, in una nota stampa ha dichiarato di sostenere il Comune nella eventuale scelta di approvare la nascita di una centrale a biomasse a Sinalunga (clicca per leggere l'articolo) replica il presidente del Club del Borgo, John R. Garner, uno dei primi a porsi pubblicamente contro questa eventualità.
"Presumabilmente il Dott. Andrea Francini, avendo letto la lettera/articolo intitolato “Il Club del Borgo contro ’impianto a biomasse di Sinalunga” di 04/06/2010 ha risposta in fretta e, come il coniglio presa a sorpresa nei fari di un macchina, mi sembra che lui non sa che fare adesso. La verità è che quando uno scrive cosi si rivela che lo scrittore ha già perso la battaglia, e in questo caso per la salute delle donne di paese, meno male".
Il Presidente del Club del Borgo intende precisare all'esponente del Pd sinalunghese che "l’Associazione Il Club del Borgo è stata registrata regolarmente a Montepulciano per più di cinque anni, con sede legale a Sinalunga. Nostra sede operativa e l’Internet e doce si trova il Presidente. Il Club del Borgo non ha legame con qualsiasi partito politico e non abbiamo ricevuto soldi, contributi o assistenza per scopo politico. Per quanto riguarda la mia situazione personale sono sempre stato proprio uno del centro. Sempre convinto che, se l’operaio o l’impiegato non ha un lavoro decente con stipendio adeguato con soldi nella sua tasca come sarebbe possibile per l’imprenditore a vendere suoi prodotti?".
John R. Garner risponde anche alle accuse di "conflitto di interesse" nella vicenda della centrale a biomasse. "Noi abbiamo un sistema analogo, migliore e assai più sicuro per la sanità dei cittadini – scrive il presidente del Club del Borgo – Si, e vero che abbiamo un conflitto d’interesse, come dicono le chiacchere nei bar di Sinlunga. Verissimo, ma stiamo lottando per il meglio non il peggio. C’è un altro conflitto d’interesse per il Club del Borgo. La salute delle nostre donne, non solo adesso ma in futuro. Studi ad un livello molto più alto dei palliativi di misinformazione che il Dott. Francini ha usato nel sua campagna di misinformazione. Evidenza accumulata in zone ben oltre i confini di Sinalunga e la Provincia di Siena, cioè nei Stati Uniti d’America, in Germania nella Francia e qui in Italia. Studi che evidenziono che per le nostre donne, bambine, ragazze, mamme e nonne gli inceneritori veramente sono un pericolo. Evidenza tutta firmata dai esperti di alto livello e pubblicate con l’apposite approvazione dopo anni di test analoghi nei laboratori universitari, istituzionale e privati. Non si sa esattamente il perche, ma l’incidenza di tumori nelle donne che vivono quotidiamente in un raggio abbastanza largo da un inceneritore di rifiuti, organici o no aumenta più, di più di 50% sopra l’incidenza nelle altre zone".
"Presumabilmente il Dott. Andrea Francini, avendo letto la lettera/articolo intitolato “Il Club del Borgo contro ’impianto a biomasse di Sinalunga” di 04/06/2010 ha risposta in fretta e, come il coniglio presa a sorpresa nei fari di un macchina, mi sembra che lui non sa che fare adesso. La verità è che quando uno scrive cosi si rivela che lo scrittore ha già perso la battaglia, e in questo caso per la salute delle donne di paese, meno male".
Il Presidente del Club del Borgo intende precisare all'esponente del Pd sinalunghese che "l’Associazione Il Club del Borgo è stata registrata regolarmente a Montepulciano per più di cinque anni, con sede legale a Sinalunga. Nostra sede operativa e l’Internet e doce si trova il Presidente. Il Club del Borgo non ha legame con qualsiasi partito politico e non abbiamo ricevuto soldi, contributi o assistenza per scopo politico. Per quanto riguarda la mia situazione personale sono sempre stato proprio uno del centro. Sempre convinto che, se l’operaio o l’impiegato non ha un lavoro decente con stipendio adeguato con soldi nella sua tasca come sarebbe possibile per l’imprenditore a vendere suoi prodotti?".
John R. Garner risponde anche alle accuse di "conflitto di interesse" nella vicenda della centrale a biomasse. "Noi abbiamo un sistema analogo, migliore e assai più sicuro per la sanità dei cittadini – scrive il presidente del Club del Borgo – Si, e vero che abbiamo un conflitto d’interesse, come dicono le chiacchere nei bar di Sinlunga. Verissimo, ma stiamo lottando per il meglio non il peggio. C’è un altro conflitto d’interesse per il Club del Borgo. La salute delle nostre donne, non solo adesso ma in futuro. Studi ad un livello molto più alto dei palliativi di misinformazione che il Dott. Francini ha usato nel sua campagna di misinformazione. Evidenza accumulata in zone ben oltre i confini di Sinalunga e la Provincia di Siena, cioè nei Stati Uniti d’America, in Germania nella Francia e qui in Italia. Studi che evidenziono che per le nostre donne, bambine, ragazze, mamme e nonne gli inceneritori veramente sono un pericolo. Evidenza tutta firmata dai esperti di alto livello e pubblicate con l’apposite approvazione dopo anni di test analoghi nei laboratori universitari, istituzionale e privati. Non si sa esattamente il perche, ma l’incidenza di tumori nelle donne che vivono quotidiamente in un raggio abbastanza largo da un inceneritore di rifiuti, organici o no aumenta più, di più di 50% sopra l’incidenza nelle altre zone".