SAN GIMIGNANO. “Dopo varie segnalazioni in merito a criticità piuttosto evidenti, criticità che hanno visto l’attivazione di più iniziative istituzionali e che hanno registrato anche la protesta dei detenuti della scorsa settimana, ho ritenuto di chiedere, come nelle mie prerogative, una nuova visita al carcere di Ranza. Visita che dopo un rinvio da parte della Direzione del carcere e la mia rinnovata richiesta, ho potuto svolgere oggi. Un sopralluogo durato quasi due ore, accompagnata dal Comandante della polizia penitenziaria, nei vari reparti che mi ha permesso di parlare con i detenuti, con alcuni agenti di polizia penitenziaria e con i medici di turno delle varie sezioni. La situazione è sicuramente più calma rispetto alla scorsa settimana. I detenuti hanno sospeso lo sciopero della fame e ripreso le attività scolastiche e lavorative. Rimangono questioni aperte legate alla struttura, e all’organico ancora costretto a molte ore di straordinario e che ha comunque ancora una volta dato prova di grande professionalità garantendo il massimo della sicurezza anche nei giorni di massima tensione. Da molte settimane, inoltre, sono in assiduo contatto con il Provveditore Regionale e con l’amministrazione comunale di San Gimignano. Conto nelle prossime settimane di poter incontrare i rappresentanti sindacali della polizia penitenziaria in forza a Ranza, per fare il punto su questa fase”. Con queste parole Susanna Cenni, deputata del Partito democratico, commenta la situazione del carcere di Ranza dopo la visita di oggi all’istituto di pena. La parlamentare senese ha avuto modo di visitare i vari reparti e di incontrare, accompagnata dal comandante della polizia penitenziaria Andrea Tosoni, i detenuti, gli agenti e i medici della struttura di Ranza.