L’ex asssessore regionale alle infrastrutture replica alle dichiarazioni del consigliere comunale di Monteroni Viva: “Quella di Granchi pura dietrologia”
SIENA. “Se mi è consentita la battuta, mi verrebbe da dire che il consigliere Granchi ha preso davvero un granchio. La sua dietrologia, circa la sottrazione di risorse che io avrei fatto sulla Cassia, per favorire i territori dai quali provengo è del tutto destituita di fondamento ed è sufficiente leggere la delibera che Granchi richiama per capirlo. Non solo non abbiamo sottratto risorse alla Cassia ma, con il passaggio ad Anas, abbiamo creato le premesse perché un’opera i cui costi erano lievitati da 28 ad oltre 60 milioni, possa essere realizzata.”
Così Vincenzo Ceccarelli, assessore alle infrastrutture della precedente giunta regionale e adesso Capogruppo dem in Consiglio, replica alle dichiarazioni del consigliere comunale di Monteroni Viva Massimo Granchi.
“Per quanto riguarda il dettaglio – spiega Ceccarelli – chiunque legga la delibera capisce che, a fronte di un minor costo per 1.8 milioni, certificato dalla Provincia di Siena sulle opere realizzate con risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, la Regione aveva cercato di recuperare queste risorse per destinarle ad altre opere sulla viabilità regionale. Esattamente come fatto con i 319.000 euro residuati come economie da un intervento per l’eliminazione di curve pericolose effettuato nel comune di Monteroni. Non essendo stato possibile ridestinare il milione e 800 mila euro, per i quali l’ultima parola spettava al Ministero, la Regione ha deciso di trasferirli ad Anas, mentre i 319.000 euro risparmiati a Monteroni, essendo risorse regionali, sono state destinate ad altro intervento, non in Casentino, come il capogruppo Granchi erroneamente dice, bensì nella Valdichiana per coprire aumenti di costi intervenuti in un altro intervento di viabilità regionale. Del resto, quando c’era stato bisogno di aggiungere oltre 200.000 euro di risorse regionali per maggiori costi necessari a realizzare la rotatoria di Isola d’Arbia lo avevamo fatto. In più ricordo che alla Provincia di Siena sono rimasti 2.5 milioni di euro che erano stati trasferiti per la realizzazione del lotto sulla Cassia che ora farà Anas e che su richiesta della Provincia, da me accolta, potranno essere utilizzati per interventi sulla viabilità provinciale, non appena sarà perfezionato il passaggio del cantiere sulla Monteroni-Monsindoli lasciando ad Anas il compito di portarlo avanti.”
“Morale della favola – conclude Ceccarelli – nessun complotto ai danni della Cassia, bensì un’operazione di cui posso andare orgoglioso nella mia gestione di assessore, grazie alla quale potremo avere risolto di qui ai prossimi anni uno dei problemi più annosi e complessi che la Toscana aveva e che mi ero trovato ad ereditare nella mia gestione di assessore. Voglio anche sottolineare che il Sindaco di Monteroni ha sempre seguito con grande attenzione le vicende della Cassia rappresentando con continuità alla Regione le esigenze del suo territorio.”