di Ezio Sabatini
SAN QUIEICO D'ORCIA. Ha perso uno dei propri amici più fidati l'amazzone di San Quirico d'Orcia P.M. Che oggi, come suo solito, aveva preso la propria cavalla per andare a fare una passeggiata in Val d'Orcia. Stamattina fra vitigni, rovi e crete l'animale, con già 18 primavere sulle spalle, si stava muovendo con la padrona in una vigna che costeggiava la strada ferrata della Asciano-Montantico. Sebbene questo tratto di ferrovia sia abbandonato all'uso del trasporto di massa per la nostra provincia questo viene tenuto in buono stato in quanto serve ai viaggi del TrenoNatura.
Ad un certo punto della scampagnata, per cause ancora al vaglio della stazione die carabinieri di Montalcino, il cavallo ha ceduto ed è morto. Secondo alcuni potrebbe essere caduto durante l'attraversamento di un piccolo ponte, secondo altrirsamento di un piccolo ponte, mentre secondo altre sarebbe morto per l'avanzata età. In ogni caso sarà la visita veterinaria a fugare ogni dubbio.
La proprietaria ha immediatamente chiamato i soccorsi, che si sono trovati di fronte ad un serie di difficoltà non indifferenti. Le uniche strade percorribili dai mezzi dei vigili del fuoco del distaccamento di Montalcino terminavano molto distanti dal luogo del fatto. I pompieri non si sono persi d'animo ed hanno continuato a piedi il proprio servizio, dovendosi però arrendere a circa un chilometro dalla carcassa dell'animale.
L'unica soluzione tecnicamente percorribile è stata quella di mettersi d'accordo con le Ferrovie che hanno messo a disposizione uno speciale carro-gru per rotaia. Qui sopra sono stati caricati i mezzi tecnici dei vigili del fuoco ed il personale necessario all'intervento. Giungendo tramite le rotaie e facendo uso della gru del mezzo è stato possibile recuperare la carcassa del povero animale.
Adesso la proprietaria è in attesa del responso della visita veterinaria e di una ditta specializzata proveniente da Massa Marittima per poter smaltire a termini di legga la carcassa dell'animale.