
MONTICIANO. Il presunto killer di una donna ed un transessuale, uccisi a Firenze a coltellate nella mattinata di ieri, è stato arrestato dai Carabinieri dopo che l’uomo si era messo in contatto col 112. Secondo quanto affermato dagli investigatori, ha ammesso di essere l’assassino. I Carabinieri lo hanno trovato triangolando le celle telefoniche del cellulare, mentre la centrale operativa prolungava la chiamata con l’uomo.
E’ stata l’esperienza maturata in anni e anni di lavoro a far arrivare alla cattura di Mirco Alessi in piazza Sant’Agostino nei pressi di un bar a Monticiano, dove era arrivato nel suo girovagare per la Toscana dopo il delitto. Il maresciallo del comando stazione del paese, Giuseppe Miele, andrài in pensione dopo 39 anni di impegno nell’Arma dei Carabinieri il prossimo 13 luglio. Assieme a lui anche Antonio Corticelli, carabiniere di 26 anni. La cattura di Alessi è avvenuta anche grazie al fatto che il 42enne aveva chiamato il 112 dicendo di essere quello che aveva ucciso con un coltello da cucina a Firenze un transessuale e una donna. Potrebbe essere stato un ricatto il motivo per il quale Alessi ha ucciso il transessuale brasiliano con cui aveva una relazione, uccidendo successivamente una donna. Secondo quanto è stato riferito dai Carabinieri di Siena, il transessuale avrebbe minacciato Alessi di rivelare quei segreti di cui gli aveva parlato. Di quali segreti si tratti, non si sa ma la minaccia sarebbe stata sufficiente – è tra le ipotesi – a far scattare la decisione di uccidere il transessuale, dopo avere assunto della cocaina di cui Alessi faceva da tempo uso.