CASTELNUOVO BERARDENGA. Quasi sette milioni di euro di investimenti per l’anno 2009. Sono le risorse previste dall’amministrazione comunale per realizzare il Piano annuale delle opere pubbliche, approvato durante l’ultima seduta del consiglio comunale, che si è svolto nei giorni scorsi. Il sessanta per cento circa dell’intera manovra di bilancio andrà a finanziare parte della nuova Residenza sanitaria assistita, per cui è prevista una complessa architettura finanziaria che vede coinvolte la Fondazione Monte dei Paschi di Siena – principale sostenitore con oltre 3 milioni di euro – il Comune di Castelnuovo Berardenga e l’Azienda Usl 7. Per il 2009, l’amministrazione comunale di Castelnuovo ha stanziato tre milioni e ottocento mila euro di investimenti, a fronte di un costo complessivo di otto milioni e novecento mila.
Tra le opere presentate dall’assessore ai lavori pubblici Daniele Caratelli, c’è anche l’ampliamento della scuola elementare di Quercegrossa, per un importo di 420 mila euro: l’intervento prevede la costruzione di tre aule nel lato ovest dell’edificio e di un nuovo blocco di servizi per andare incontro all’aumento della popolazione scolastica della frazione. Una parte significativa degli investimenti, inoltre, andrà alle opere di manutenzione, sopratutto quelle stradali. Tra i principali interventi, sono stati inseriti nel Piano 2009 la sistemazione della strada del Chiantino, tra Guistrigona e Castelnuovo Scalo; la sistemazione del manto stradale nei tratti tra Vagliagli e Cignano e tra Quercegrossa e Petroio, resi necessari dopo i lavori realizzati da Acquedotto del Fiora e Intesa per portare il gas e l’acqua tra Quercegrossa e Vagliagli, e i lavori di asfaltatura nelle frazioni di Casetta e Pianella. Le sistemazioni del verde pubblico, invece, interesseranno il capoluogo e San Gusmè, per un importo totale di 160 mila euro.
Tanti, infine, gli interventi previsti per la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi. In particolare, sarà finanziato il campo da calcetto in erba sintetica di Casetta (100 mila euro), mentre il campo sportivo di Pianella sarà interessato dai lavori di sistemazione del parcheggio (174 mila euro) e di realizzazione delle tribune e dell’illuminazione (100 mila euro). Nel comune capoluogo sono previste la sistemazione del campo sportivo, per 100 mila euro di lavori, e del campino di San Polo, per un importo di 50 mila euro.
Il consiglio comunale, inoltre, ha dato il via libera al piano di recupero dell’area di Pieve a Pacina – già oggetto di una variante urbanistica – presentato in consiglio dall’assessore all’urbanistica Gianni Porcellotti. Il piano consentirà di avviare un progetto di riqualificazione e di rivitalizzazione di un bene storico di grande valore, che oggi si trova in un’area che versa in condizioni di degrado per l’abbandono delle ex residenze agricole e della ex Canonica. Il piano di recupero prevede la realizzazione di undici appartamenti, di cui due saranno affidati a canone concordato attraverso una convenzione con il proprietario, in questo caso la Curia, con l’obiettivo di dare risposte alle crescenti esigenze di edilizia residenziale pubblica.
”La scelta – ha detto Porcellotti – è stata presa in piena sintonia con quelle che saranno le prescrizioni del Piano strutturale che, una volta approvato, andrà ad assegnare il 20 per cento di ogni nuova edificazione ad edilizia residenziale pubblica, per dieci anni dall’ultimazione dei lavori”. Il recupero del complesso di Santa Maria a Pacina sarà eseguito mantenendo le caratteristiche originarie ancora conservate, prevedendo, anche nel caso delle aree verdi, la ricostruzione e la riorganizzazione degli spazi aperti adiacenti alle abitazione con l’uso di materiale compatibili con il complesso storico”.
Tra le opere presentate dall’assessore ai lavori pubblici Daniele Caratelli, c’è anche l’ampliamento della scuola elementare di Quercegrossa, per un importo di 420 mila euro: l’intervento prevede la costruzione di tre aule nel lato ovest dell’edificio e di un nuovo blocco di servizi per andare incontro all’aumento della popolazione scolastica della frazione. Una parte significativa degli investimenti, inoltre, andrà alle opere di manutenzione, sopratutto quelle stradali. Tra i principali interventi, sono stati inseriti nel Piano 2009 la sistemazione della strada del Chiantino, tra Guistrigona e Castelnuovo Scalo; la sistemazione del manto stradale nei tratti tra Vagliagli e Cignano e tra Quercegrossa e Petroio, resi necessari dopo i lavori realizzati da Acquedotto del Fiora e Intesa per portare il gas e l’acqua tra Quercegrossa e Vagliagli, e i lavori di asfaltatura nelle frazioni di Casetta e Pianella. Le sistemazioni del verde pubblico, invece, interesseranno il capoluogo e San Gusmè, per un importo totale di 160 mila euro.
Tanti, infine, gli interventi previsti per la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi. In particolare, sarà finanziato il campo da calcetto in erba sintetica di Casetta (100 mila euro), mentre il campo sportivo di Pianella sarà interessato dai lavori di sistemazione del parcheggio (174 mila euro) e di realizzazione delle tribune e dell’illuminazione (100 mila euro). Nel comune capoluogo sono previste la sistemazione del campo sportivo, per 100 mila euro di lavori, e del campino di San Polo, per un importo di 50 mila euro.
Il consiglio comunale, inoltre, ha dato il via libera al piano di recupero dell’area di Pieve a Pacina – già oggetto di una variante urbanistica – presentato in consiglio dall’assessore all’urbanistica Gianni Porcellotti. Il piano consentirà di avviare un progetto di riqualificazione e di rivitalizzazione di un bene storico di grande valore, che oggi si trova in un’area che versa in condizioni di degrado per l’abbandono delle ex residenze agricole e della ex Canonica. Il piano di recupero prevede la realizzazione di undici appartamenti, di cui due saranno affidati a canone concordato attraverso una convenzione con il proprietario, in questo caso la Curia, con l’obiettivo di dare risposte alle crescenti esigenze di edilizia residenziale pubblica.
”La scelta – ha detto Porcellotti – è stata presa in piena sintonia con quelle che saranno le prescrizioni del Piano strutturale che, una volta approvato, andrà ad assegnare il 20 per cento di ogni nuova edificazione ad edilizia residenziale pubblica, per dieci anni dall’ultimazione dei lavori”. Il recupero del complesso di Santa Maria a Pacina sarà eseguito mantenendo le caratteristiche originarie ancora conservate, prevedendo, anche nel caso delle aree verdi, la ricostruzione e la riorganizzazione degli spazi aperti adiacenti alle abitazione con l’uso di materiale compatibili con il complesso storico”.