Approvata dal consiglio comunale mozione con Anpi provinciale di Siena, Rete Antifascista Senese e Spi Cgil
CASTELNUOVO BERARDENGA.Castel nuovo Berardenga ribadisce il valore dell’antifascismo e del contrasto a ogni forma di discriminazione con una mozione approvata nei giorni scorsi dal consiglio comunale. L’atto è frutto di un’iniziativa che ha unito il gruppo consiliare Centrosinistra per Castelnuovo Berardenga, Anpi provinciale di Siena, Rete Antifascista Senese e Spi Cgil e impegna il sindaco e la giunta a portare avanti la promozione e la sensibilizzazione dei valori alla base della Costituzione italiana.
L’impegno del Comune. “Il Comune di Castelnuovo Berardenga – afferma Annalisa Giovani, assessore alla cultura di Castelnuovo Berardenga – è impegnato, da sempre, nel contrasto a ogni forma di discriminazione anche, e soprattutto, attraverso iniziative sociali e culturali che coinvolgono spesso associazioni e scuole del nostro territorio. Nelle scuole, in particolare, si formano i cittadini del futuro ed è fondamentale ribadire, in ogni occasione, i valori fondanti della Costituzione italiana a partire da democrazia, uguaglianza e libertà. La provincia di Siena, purtroppo, non è stata risparmiata da gravi atti di razzismo, sessismo e xenofobia e con questa mozione abbiamo voluto far sentire la voce di Castelnuovo Berardenga al fianco di altri soggetti impegnati ogni giorno su antifascismo e lotta alle discriminazioni, che ringrazio per la collaborazione e la disponibilità”.
Il testo della mozione. “La mozione – spiega Cesare Francini, promotore dell’atto per conto del gruppo consiliare Centrosinistra per Castelnuovo Berardenga – è nata da una sinergia di idee e di forze antifasciste, che ringrazio, e ha voluto ribadire l’impegno dell’amministrazione comunale castelnovina per continuare a promuovere iniziative culturali nel segno di valori quali libertà, uguaglianza e democrazia, tenendo viva la memoria storica della Resistenza e delle origini antifasciste della Repubblica Italiana. A questo si unisce la volontà di sensibilizzare la cittadinanza sui nuovi fascismi, con particolare attenzione per i più giovani, e quella di permettere agli uffici comunali di adeguare i regolamenti sulla richiesta di occupazione di suolo pubblico e la concessione di spazi comunali con un’autocertificazione che garantisca il rispetto della Carta Costituzionale nella parte relativa ai valori dell’antifascismo, pena l’esclusione dalla concessione di spazi, contributi, patrocini o altre forme di supporto e sostegno ad associazioni che richiamino l’ideologia fascista e altre forme di discriminazione”.