La nuova pianificazione è stata approvata nei giorni scorsi dal consiglio comunale con i voti della maggioranza
CASTELNUOVO BERARDENGA. Il consiglio comunale di Castelnuovo Berardenga ha dato il via libera, nei giorni scorsi, alla revisione del Piano e del Regolamento comunale per l’esercizio del commercio sulle aree pubbliche. L’aggiornamento, reso necessario anche dall’attuazione dei principi e delle disposizioni del nuovo quadro normativo, è stato approvato dall’assise consiliare con i voti della maggioranza ed è stato frutto di un’attenta riflessione che ha coinvolto organizzazioni di consumatori e associazioni imprenditoriali.
Le novità introdotte. La nuova pianificazione in materia di commercio sulle aree pubbliche prevede per quanto riguarda i mercati rionali settimanali l’ampliamento del numero dei posteggi al Mercato di Castelnuovo Berardenga da 23 a 30 per offrire ai cittadini e ai turisti un’offerta commerciale più ampia e più legata alle produzioni tipiche; la soppressione di quello a Pianella; la riduzione dei posti in quello di Quercegrossa e l’istituzione di un nuovo piccolo Mercato a San Gusmè per intercettare l’utenza residenziale e quella di passaggio verso il Chianti senese. Per quanto riguarda le Fiere il nuovo Piano e il nuovo regolamento prevedono la soppressione della Fiera di Giugno a Castelnuovo Berardenga e lo spostamento temporale e fisico della Fiera di Pianella dalla terza alla quarta domenica di maggio da Via della Pace a Piazza Angelo Vassallo. Sul fronte del commercio itinerante la nuova normativa stabilisce il divieto di sosta per gli ambulanti nel centro storico di Castelnuovo Berardenga, Vagliagli e San Gusmè e nelle strade comunali con maggio traffico.
“La nuova pianificazione in materia di commercio – spiega l’assessore allo sviluppo economico, Mauro Giannetti – nasce dalla necessità di aggiornare la regolamentazione comunale ferma al 2008 con le novità normative nazionali ed europee. Il nostro territorio, caratterizzato da una bassa densità abitativa e dalla presenza di case sparse, non può contare su una rete commerciale in sede fissa ed ha quindi bisogno di aumentare la presenza quantitativa e qualitativa dei mercati rionali. I nuovi regolamenti vanno nella direzione di offrire prima di tutto ai cittadini e poi ai tanti visitatori una serie di appuntamenti commerciali ricorrenti e distribuiti in tutta l’area comunale, più attrattivi e con più spazio alle produzioni tipiche locali”.