In assenza dei riscontri spese richiesti, l'opposizione si rivolge alla Magistratura e alla Guardia di Finanza
CASTELNUOVO BERARDENGA. Una vera e propria bufera si abbatte sula vicenda del “caso” che investe Castelnuovo Berardenga e la Giunta PD del Sindaco Nepi che si arricchisce di nuovi colpi di scena.
Le Opposizioni al Comune di Castelnuovo Berardenga di Movimento Cinque Stelle e del Centrodestra per Castelnuovo lo avevano promesso: senza riscontri oggettivi sui rendiconti della gestione del Teatro Comunale si sarebbero infine rivolti al tribunale ed alla Giustizia Ordinaria. E così è andata.
Nei giorni scorsi, dopo lungo tempo, (e dopo la richiesta delle dimissioni dell’Assessora alla cultura Annalisa Giovani che ha disertato le ultime sedute del Consiglio), il Comune ha consegnanto ai consiglier i cosiddetti “resoconti della gestione in affidamento diretto in convenzione” degli ultimi cinque anni: solo alcuni fogli dattiloscritti, senza date, senza firme di alcuno, ne riportanti prove della ricezione da parte del Comune stesso, senza numeri di protocollo, timbri dell’amministrazione, “pezze d’appoggio”. Niente di tutto ciò: “un vero e prorpio affronto, la consegna di tali fotocopie,che così come sono, per noi appaiono senza valore alcuno. Stiamo parlando di circa centomila euro di danari pubblici, di tutti i cittadini, senza che ci sia stata presentata una sola “pezza d’appoggio”, una fattura, uno scontrino, un qualsiasi atto delle spese e rendicontazione degli incassi, e di documentazione contabile e fiscale che invece abbiamo richiesto sin dalla seduta del Consiglio Comunale dello scorso 31 luglio. Oltre che del gestore “Associazione Stanzone delle Apparizioni” anche dei bilanci delle Associazioni che operano all’interno del Teatro utilizzandone gli spazi, quali “le Calcinaie” e “Motus Danza” ” precisano i consiglieri comunali dell’opposizione.
Inevitabile a questo punto l’Esposto che è stato presentato ieri alla Procura della Repubblica, Corte dei Conti, Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, all’Agenzia delle Entrate, alla Siae dove si riassume la vicenda del Teatro Comunale. Ipotesi di eventuali reati: omissione d’atti d’ufficio, abuso d’ufficio, danno erariale.