CASTELNUOVO BERARDENGA. Incrementare gli investimenti, in prospettiva di un maggiore sviluppo sociale ed economico; rispettare gli equilibri di bilancio, attraverso il costante monitoraggio degli impegni e della cassa, e potenziare i servizi, in rapporto all'aumento della popolazione infantile e di quella anziana. Sono questi i tre principali obiettivi del bilancio di previsione 2009 del Comune di Castelnuovo Berardenga, presentato dall'assessore Claudia Foti durante la seduta del consiglio comunale di mercoledì 11 febbraio.
"Il nostro programma di governo – ha detto l'assessore al bilancio – come quello di tutti i Comuni italiani, risentirà fortemente delle incertezze che pesano sul contesto economico e finanziario nazionale e internazionale, e delle ristrettezze delle leggi e degli interventi dello Stato, in particolare in relazione al Patto di stabilità, la cui rigidità e incoerenza esercita i maggior effetti negativi sulla possibilità di fare investimenti. Nonostante questo, le scelte compiute dall'amministrazione mirano alla continuità e al rispetto dell'attività politico-amministrativa svolta in questo mandato: sostenere le fasce più deboli della popolazione e monitorare costantemente i singoli capitoli di spesa".
ONERI DI URBANIZZAZIONE E ICI
Andando a vedere la parte relativa alle entrate, il Comune di Castelnuovo prevede di ottenere dagli oneri di urbanizzazione oltre 600 mila euro, di cui oltre il 60% saranno destinati alle spese correnti. Per quanto riguarda l'Ici, dopo la rivoluzione introdotta dal governo con l'esenzione dal pagamento dell'imposta per le abitazioni principali, nel bilancio 2009 è prevista un'entrata di circa 1.355 mila euro dall'imposta ordinaria, e di circa 80 mila dal recupero dell'evasione. Al riguardo, l'amministrazione ha scelto di appoggiarsi ad una società esterna con l'obiettivo di ridurre al minimo fisiologico l'evasione, attraverso un'azione più incisiva, e di svolgere attività di formazione al personale dipendente. "Nel 2008 – ha detto Claudia Foti – l'Ufficio tributi, oltre all'attività ordinaria, ha svolto un intenso lavoro, dal controllo sui fabbricati alle attività di contenzioso, che ci ha permesso, al 31 dicembre 2008, di recuperare 57 mila euro".
ADDIZIONALE IRPEF E SERVIZI A DOMANDA
Sull'addizionale Irpef, il regolamento comunale prevede una fascia di esonero a 9 mila euro per tutti i tipi di reddito, mentre sono previste due aliquote differenziate: per i redditi fino a 15 mila euro, l'aliquota è dello 0,75%, oltre i 15 mila, l'aliquota è dello 0,80%. Un grosso impegno del Comune di Castelnuovo sarà profuso per il mantenimento della copertura dei servizi a domanda individuale. Tradotto in cifre, per il 2009 l'amministrazione andrà a coprire il 43% delle spese relative ai seguenti servizi: Centro per bambini e genitori; Residenza per anziani; mensa scolastica e trasporto; corsi estivi e Museo del Paesaggio. Le agevolazioni tariffarie per il 2009 sono rimaste invariate.
Nel corso della seduta, inoltre, il consiglio comunale castelnovino ha dato parere favorevole all'alienazione di alcuni beni patrimoniali, scegliendo di mettere in vendita due terreni edificabili, uno a Castelnuovo, l'altro a San Giovanni a Cerreto, l'ex scuola materna di Pievasciata e l'ex Circolo di Vagliagli. La vendita dei beni, che permetterà al Comune di ricavare circa un 1 milione di euro, è legata alle necessità di compensare la sistematica riduzione delle risorse da parte dello Stato nei confronti delle amministrazioni pubbliche, strette tra la necessità di fare investimenti e mantenere un livello adeguato dei servizi ai cittadini.