CASTELNUOVO BERARDENGA. Mantenere la tenuta e la coesione sociale sul territorio di Castelnuovo Berardenga in un momento socio-economico difficile come quello attuale, integrando il ruolo di enti locali e associazioni con il microcredito di solidarietà. E’ questo l’obiettivo della convenzione firmata nei giorni scorsi fra il Comune castelnovino e Microcredito di Solidarietà, società di cui Banca Monte dei Paschi di Siena è socio fondatore e maggiore azionista con il 40 per cento del capitale e che riunisce istituzioni e altri soggetti del territorio senese. La convenzione prevede lo stanziamento di 20 mila euro da parte del Comune di Castelnuovo Berardenga per costituire un Fondo di Garanzia presso il Microcredito di Solidarietà, che metterà a disposizione di persone residenti o società con sede legale sul territorio comunale un importo complessivo di 60 mila euro di prestiti. L’atto è stato approvato dal consiglio comunale castelnovino con il voto favorevole del gruppo consiliare di maggioranza, Centrosinistra per Castelnuovo, e l’astensione del Movimento 5 Stelle.
“In un momento sociale ed economico complesso per tante famiglie e imprese come quello attuale, anche sul nostro territorio – commenta il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi – lo strumento del microcredito può aiutare a superare difficoltà temporanee e prevenire povertà ed emarginazione sociale. Attraverso le risorse erogate da Microcredito di Solidarietà, infatti, sarà possibile avere un’alternativa all’erogazione di contributi economici a fondo perduto o ad altri finanziamenti a cui oggi è più difficile accedere. Inoltre, stiamo attivando altre convenzioni con associazioni del territorio, a partire da Misericordia e Pubblica Assistenza, per l’acquisto di buoni pasto e l’erogazione di ulteriori contributi utili a superare il momento di crisi attuale”. “Le associazioni – continua Nepi – sono soggetti molto attivi sul nostro territorio e contiamo anche su di loro per integrare quanto stanno già facendo gli enti locali sul fronte delle politiche sociali con risorse sempre più limitate. Per questo motivo, stiamo lavorando per far acquisire alla Consulta delle associazioni un ruolo crescente di supporto alle famiglie e di coordinamento, al fianco del Comune e degli assistenti sociali, per creare un sistema che dia sempre maggiori risposte ai cittadini e alle loro esigenze primarie. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato sulla convenzione con il Microcredito di Solidarietà e, in particolare, gli assessori Letizia Pacenti, Annalisa Giovani e Filippo Giannettoni, oggi presidente del consiglio comunale e assessore alle politiche sociali nel precedente mandato amministrativo”.
“La firma di questo accordo – dichiara il presidente di Microcredito di Solidarietà, Mario Marzucchi – rappresenta un traguardo importante per la nostra società, perché ci offre la possibilità di fornire un supporto concreto a una realtà sociale e lavorativa come il territorio di Castelnuovo Berardenga. La convenzione con il Comune conferma la nostra mission, che è proprio quella di concedere un sostegno finanziario alle persone fisiche o alle società che trovano difficoltà ad accedere al credito bancario ordinario, ma che sono, comunque, provviste di un personale progetto di sviluppo, da apprezzare nell’ottica della valorizzazione e del recupero della persona, invece che sul tradizionale modello patrimoniale. In questo modo, Microcredito di Solidarietà può favorire l’avvio di attività microimprenditoriali ed esigenze diverse che appaiono comunque meritevoli”.
“La costituzione del Fondo di garanzia e l’erogazione di risorse da parte di Microcredito di Solidarietà – aggiunge l’assessore al bilancio di Castelnuovo Berardenga, Letizia Pacenti – permetterà di aiutare residenti o società che hanno la propria sede legale sul nostro territorio con difficoltà nell’accesso al credito bancario ordinario a causa di situazioni giuridico-patrimoniali senza garanzie idonee al prestito, ma che appaiono in grado di usare consapevolmente il denaro e di impegnarsi in un progetto di sviluppo delle proprie potenzialità. Per promuovere ulteriormente questa opportunità, stiamo lavorando insieme alla Misericordia di Castelnuovo Berardenga e a Microcredito di Solidarietà per aprire nel capoluogo un centro di ascolto analogo a quello che già esiste a Quercegrossa, a cui sarà possibile rivolgersi per informazioni e chiarimenti”.