Nepi: “Scelta di responsabilità. È solo un arrivederci, la festa tornerà con ancora più entusiasmo”
CASTELNUOVO BERARDENGA. “L’ottava edizione del Dit’unto non si terrà. La situazione generale riguardante il Covid-19 e soprattutto il senso di responsabilità verso avventori, standisti e volontari ci hanno guidato nel prendere una decisione sofferta ma per noi inevitabile”. Con queste parole il comitato direttivo dell’Associazione Dit’unto comunica la cancellazione dell’iniziativa prevista per l’11 ottobre prossimo.
“Lo spirito della festa – continua la nota – vuole e vorrà essere quello della convivialità, della aggregazione, della serenità e della condivisione del buon mangiare e del buon bere. Valori che abbiamo cercato di incrementare anno dopo anno e che, confortati dalla costante crescita del numero sia di avventori che di standisti, crediamo di aver ottenuto sia in termini di presenze che per l’altissima qualità delle proposte culinarie dei nostri standisti. Valori che, con le necessarie misure anti-covid, non avremmo potuto proporre. Per questo, non volendo snaturare il formato della nostra festa, abbiamo deciso per l’annullamento della edizione 2020”.
“Non staremo certo fermi – prosegue la nota del Comitato – vogliamo che i nostri numerosi sostenitori sappiano che questa sosta forzata sarà per noi l’occasione per mettere a punto nuove idee e iniziative perché vogliamo che la prossima edizione del dit’unto sia ancora più ricca e bella, tale da far recuperare con gli interessi l’edizione cancellata”.
“La decisione di cancellare l’edizione 2020 del dit’unto – sottolinea Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga – lascia inevitabilmente un po’ di amarezza. Ma non c’erano alternative. Va apprezzato il senso di responsabilità del Comitato e di tutte le persone coinvolte nell’organizzazione. L’importante, ora, è vivere questa fase con la massima attenzione per la tutela della salute di tutti. Dit’unto è un appuntamento ormai radicato nel nostro calendario e nella nostra tradizione di eventi. Questo è solo un arrivederci e sono sicuro che, non appena sarà possibile, potremo tornare a vivere al meglio questa nostra festa”.