CASTELNUOVO BERARDENGA. Il sindaco Roberto Bozzi entra nel merito delle misure adottate sull’area dell’Acqua Borra, in seguito all’episodio che ha visto la morte, due mesi e mezzo fa, del giovane Francesco Dragoni.
“Il ripristino e la messa in sicurezza del sito dell’Acqua Borra è stato fatto in accordo con il geologo del Comune e il Comandante dei Vigili del Fuoco ed è consistita nel riempimento, con sassi di varia misura e breccia, in modo da non perdere la falda acquifera. Gli interventi eseguiti e l’avvenuta messa in sicurezza sono stati poi certificati ufficialmente da parte dei Vigili del fuoco di Siena. Stiamo monitorando giornalmente quello che accade e abbiamo visto che parte dell’acqua è tornata in superficie. Questo è avvenuto, ancora una volta, a causa dell’inciviltà di alcune persone che hanno in parte tolto i sassi e creato una piccola pozza. Insieme al geologo – continua ancora il primo cittadino – nei prossimi giorni, procederemo a fare dei drenaggi per non perdere la falda ma, al tempo stesso, non farla sgorgare in superficie. I prossimi provvedimenti saranno quelli di dare un incarico geologico per capire la portata della falda acquifera e quello che accade nel sottosuolo. Questo è fondamentale per procedere ad un progetto più articolato di valorizzazione del sito dell’Acqua Borra, che dovrà tornare presto ad essere un punto di riferimento per i cittadini di Castelnuovo e di tutte le persone che ne vorranno usufruire, non in maniera incontrollata ma con precise regole di accesso e frequentazione.
Stiamo pensando anche ad un progetto in cui l’Acqua Borra diventi il centro di un parco ludico connesso con tutte le realtà presenti sul territorio comunale, da Sant’Ansano a Dofana, dalla cappella del Martirio al Cippo di Montaperti fino al parco fluviale dell’Arbia. Tutto questo sarà deciso nei prossimi mesi facendo i dovuti passaggi tecnici e istituzionali affinché ci sia una condivisione più larga possibile e un programma di riqualificazione del sito dell’Acqua Borra.
L’impegno dell’amministrazione comunale è dunque quello di individuare risorse e progetti per dare una sistemazione definitiva al sito dell’Acqua Borra”.