Il totale per la Zona distretto senese arriva così a trentanove
CASTELNUOVO BERARDENGA. Dal primo giugno scorso, la rsa Villa Chigi di Castelnuovo Berardenga accoglie otto posti di cure intermedie. Stamani è stata illustrata dalla Zona distretto Senese e dal Comune di Castelnuovo Berardenga la progettualità che ha condotto a questa operazione che garantisce alle persone più fragili di avere una dimissione dalla struttura ospedaliera meno traumatica.
L’apertura degli otto posti letto, che si sommano agli altri trentuno in disponibilità della Zona distretto Senese, è stata possibile grazie alla stipula di una convenzione della durata di tre anni.
Le cure intermedie, gestite dall’Agenzia di Continuità Ospedale Territorio (ACOT), sono indirizzate ai pazienti dimessi dall’ospedale in corso di stabilizzazione clinica o per quelli inviati dal medico di medicina generale con riacutizzazione di cronicità ma senza necessità di ricovero in una struttura ospedaliera.
Si tratta prevalentemente di servizi forniti in un arco temporale a breve termine (20 giorni massimo), erogati in un ambiente residenziale, il cui obiettivo quello di facilitare la dimissione precoce dall’ospedale, evitando il protrarsi dei ricoveri.
Presenti al Centro direzionale della Azienda Usl Toscana sud est di Siena il direttore della Società della Salute/Zona distretto Senese Lorenzo Baragatti, il sindaco di Castelnuovo Berardenga Fabrizio Nepi, il direttore amministrativo dell’Asl Tse Antonella Valeri e il presidente della SdS Senese Giuseppe Gugliotti.
«Grazie alla convenzione che abbiamo firmato, l’offerta territoriale di cure intermedie si struttura sempre più, e questo non può che essere un bene, – afferma il direttore amministrativo Asl Tse Valeri. Questi servizi, che trattano la cronicità di alcune patologie, sono utili a evitare ingressi o soggiorni prolungati nelle strutture ospedaliere. Come Azienda, visto anche l’invecchiamento della popolazione, siamo coscienti che ci sarà sempre più bisogno di proporre soluzioni del genere, che nascono, tra l’altro, nella piena collaborazione di enti diversi».
«La rsa Villa Chigi è una struttura di qualità riconosciuta, sia per le caratteristiche dell’edificio di recente costruzione che per i servizi che offre, – le parole del sindaco Nepi. – La disponibilità di otto nuovi posti letto per le cure intermedie è un servizio importante di assistenza sociosanitaria rivolto ai cittadini di Castelnuovo Berardenga e di tutta la zona senese che rafforzerà la sua offerta e garantirà opportunità importanti agli utenti e alle loro famiglie. Tutto questo è diventato realtà grazie alla collaborazione fra Comune, Asl e Regione Toscana e ringrazio il direttore generale della Asl Tse, Antonio D’Urso, tutta la struttura dell’Azienda e l’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini».
«La destinazione di otto posti letto per le cure intermedie nella rsa Villa Chigi realizza di fatto, grazie alla collaborazione fra le Istituzioni, un ampliamento dell’offerta dei servizi territoriali, – dichiara il presidente SdS Senese Gugliotti. – L’obiettivo è anche quello di andare incontro ai cittadini e alle loro famiglie. Penso, ad esempio, alle persone fragili che dopo le dimissioni dall’ospedale non possono tornare al domicilio perché l’assistenza di cui hanno bisogno è ancora troppo complessa: in questi casi le cure intermedie possono davvero fare la differenza per la persona e per la famiglia che lo assiste».
«I letti di cure intermedie rappresentano una soluzione organizzativa che porta sollievo alla persona assistita e alla sua famiglia sia nel momento della dimissione ospedaliera sia quando serve dare una risposta di assistenza più continuativa a persone già assistite a domicilio, – dice il direttore della Zd/SdS Senese Baragatti. – In quest’ottica l’attivazione di questo nuovo modulo rappresenta una risposta ulteriore che fornisce una risposta qualitativamente elevata e amplia l’offerta nel territorio della Zona distretto Senese che vedrà il suo completamento con la realizzazione dei trenta posti letto presso l’area dell’ex ospedale psichiatrico San Niccolò di Siena».