MONTERIGGIONI. L’Asilo Nido comunale di Castellina Scalo sarà sottoposto ad un ampio intervento di ristrutturazione che permetterà di ottimizzare la climatizzazione dell'edificio e ridurre il consumo energetico. La struttura è un ampio prefabbricato in cemento armato che consente da molti anni di accogliere tanti bambini, ma che mostra il segno del tempo soprattutto sotto il profilo della cosiddetta efficienza energetica.
“Essendo una struttura di vecchia concezione – dice l’assessore ai lavori pubblici di Monteriggioni, Vincenzo Violetti – in inverno dobbiamo utilizzare la caldaia a pieno regime, mentre in estate il calore interno è eccessivo. Le caratteristiche isolanti del soffitto e la prestazione termica delle pareti richiedevano una profonda ristrutturazione. Grazie alla convenzione con Apea, di cui il Comune è socio, è stato elaborato un progetto ad elevata efficienza energetica che assicurerà una ottimale climatizzazione sia estiva che invernale”.
La logica dell’intervento sarà dunque quella di non limitarsi ad installare pannelli fotovoltaici sul tetto, bensì di ristrutturare radicalmente l’edificio risolvendo le criticità energetiche, producendo anche un risparmio di carburante necessario. Verranno anche sostituiti gli infissi con vetrocamera con telai in alluminio a taglio termico, progettati per garantire una migliore tenuta, soprattutto sui serramenti. Verranno adottate strutture schermanti a difesa dei raggi solari e quindi contro il calore estivo. Oltre al fotovoltaico, verrà anche realizzato un impianto solare termico per la produzione di acqua calda, in modo da risparmiare metano.
“I progettisti di Apea – spiega ancora Violetti – hanno stimato in tredici anni il tempo necessario per recuperare il costo dell’investimento considerando i benefici di risparmio energetico ed i benefici di risparmio economico e cioè sommando il minor costo per l’acquisto del gas metano (ai prezzi attuali, 14mila500 euro all’anno) al valore delle riduzioni di emissione di CO2”.
A ristrutturazione completata, l’edificio consumerà circa l’80% dell’energia utilizzata allo stato attuale. Alla Regione Toscana è stato presentato un progetto con un totale di quadro economico di euro 267.535,40 di cui la Regione ha dichiarato come spese ammissibili € 217.147,31 concedendo un contributo di € 65.404,71. Il totale dei progetti presentati è di 354 di cui 237 ammessi e 127 non ammessi. Quello di Monteriggioni è in graduatoria al 36° posto. Vista l’esigenza di effettuare i lavori nell’asilo nido senza i bambini, il Comune ipotizza di effettuarli in estate, utilizzando i vicini locali della scuola materna come accoglienza temporanea.
“Essendo una struttura di vecchia concezione – dice l’assessore ai lavori pubblici di Monteriggioni, Vincenzo Violetti – in inverno dobbiamo utilizzare la caldaia a pieno regime, mentre in estate il calore interno è eccessivo. Le caratteristiche isolanti del soffitto e la prestazione termica delle pareti richiedevano una profonda ristrutturazione. Grazie alla convenzione con Apea, di cui il Comune è socio, è stato elaborato un progetto ad elevata efficienza energetica che assicurerà una ottimale climatizzazione sia estiva che invernale”.
La logica dell’intervento sarà dunque quella di non limitarsi ad installare pannelli fotovoltaici sul tetto, bensì di ristrutturare radicalmente l’edificio risolvendo le criticità energetiche, producendo anche un risparmio di carburante necessario. Verranno anche sostituiti gli infissi con vetrocamera con telai in alluminio a taglio termico, progettati per garantire una migliore tenuta, soprattutto sui serramenti. Verranno adottate strutture schermanti a difesa dei raggi solari e quindi contro il calore estivo. Oltre al fotovoltaico, verrà anche realizzato un impianto solare termico per la produzione di acqua calda, in modo da risparmiare metano.
“I progettisti di Apea – spiega ancora Violetti – hanno stimato in tredici anni il tempo necessario per recuperare il costo dell’investimento considerando i benefici di risparmio energetico ed i benefici di risparmio economico e cioè sommando il minor costo per l’acquisto del gas metano (ai prezzi attuali, 14mila500 euro all’anno) al valore delle riduzioni di emissione di CO2”.
A ristrutturazione completata, l’edificio consumerà circa l’80% dell’energia utilizzata allo stato attuale. Alla Regione Toscana è stato presentato un progetto con un totale di quadro economico di euro 267.535,40 di cui la Regione ha dichiarato come spese ammissibili € 217.147,31 concedendo un contributo di € 65.404,71. Il totale dei progetti presentati è di 354 di cui 237 ammessi e 127 non ammessi. Quello di Monteriggioni è in graduatoria al 36° posto. Vista l’esigenza di effettuare i lavori nell’asilo nido senza i bambini, il Comune ipotizza di effettuarli in estate, utilizzando i vicini locali della scuola materna come accoglienza temporanea.