MONTERIGGIONI. Tutti “con il naso all’insù” a Castellina Scalo per osservare i lavori di demolizione del vecchio stabilimento della Vinicola Bartali.
La Casa Vinicola Bartali si è trasferita dalla sede storica all’interno del centro abitato di Castellina Scalo verso un’area industriale esterna, in prossimità alla strada provinciale Chiantigiana. Il vecchio capannone della Vinicola infatti non era più compatibile né con le moderne esigenze di un’attività produttiva e né con la collocazione urbanistica, in particolare per il movimento dei mezzi pesanti.“Dopo una ponderata riflessione – spiega il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini -decidemmo di rinunciare alla conversione del vecchio stabilimento in abitazioni, preferendo la sua trasformazione in edifici con funzioni pubbliche. La maggior parte dei capannoni verrà demolita per edificare l’ampliamento della Scuola Elementare, che verrà portata a 15 classi, oltre alle aule speciali, in modo da rispondere tempestivamente alla domanda scolastica indotta dallo sviluppo demografico in corso. Verrà anche costruita una palestra, che avrà un doppio uso, la mattina per gli scolari e la sera per la cittadinanza. Pensavamo di poter recuperare la palazzina degli uffici, ma, alla luce delle attuali normative sulla sicurezza sismica, è più sicuro e meno costoso abbattere l’immobile, di scarso valore architettonico, per costruirne un altro completamente nuovo. Ospiterà la nuova sede della Pubblica Assistenza e, probabilmente, anche il Distretto Sanitario che oggi si trova in una situazione non congeniale per le barriere architettoniche che ha”. A compenso della cessione dell’area del vecchio stabilimento, il Comune ha permutato un terreno edificabile di proprietà comunale dove è in corso di realizzazione un intervento di edilizia abitativa per la medesima volumetria ricavabile in sostituzione della ex-Vinicola. “Con lo spostamento della Vinicola fuori dal paese – aggiunge il sindaco Valentini – Castellina Scalo recupera uno spazio centrale dove sorgeranno importanti funzioni di rilievo collettivo: scuola, palestra, ambulatori, Pubblica Assistenza. E’ stato così risolto il problema del traffico dei camion che spesso ingombravano via Berrettini ed è già pronto il progetto di riqualificazione che attendeva proprio questo trasferimento. La gara verrà espletata non appena ce lo permetterà il famigerato Patto di Stabilità imposto ai Comuni dal ministro Tremonti che congela investimenti pubblici importanti per contribuire ad affrontare la crisi”.
La Casa Vinicola Bartali si è trasferita dalla sede storica all’interno del centro abitato di Castellina Scalo verso un’area industriale esterna, in prossimità alla strada provinciale Chiantigiana. Il vecchio capannone della Vinicola infatti non era più compatibile né con le moderne esigenze di un’attività produttiva e né con la collocazione urbanistica, in particolare per il movimento dei mezzi pesanti.“Dopo una ponderata riflessione – spiega il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini -decidemmo di rinunciare alla conversione del vecchio stabilimento in abitazioni, preferendo la sua trasformazione in edifici con funzioni pubbliche. La maggior parte dei capannoni verrà demolita per edificare l’ampliamento della Scuola Elementare, che verrà portata a 15 classi, oltre alle aule speciali, in modo da rispondere tempestivamente alla domanda scolastica indotta dallo sviluppo demografico in corso. Verrà anche costruita una palestra, che avrà un doppio uso, la mattina per gli scolari e la sera per la cittadinanza. Pensavamo di poter recuperare la palazzina degli uffici, ma, alla luce delle attuali normative sulla sicurezza sismica, è più sicuro e meno costoso abbattere l’immobile, di scarso valore architettonico, per costruirne un altro completamente nuovo. Ospiterà la nuova sede della Pubblica Assistenza e, probabilmente, anche il Distretto Sanitario che oggi si trova in una situazione non congeniale per le barriere architettoniche che ha”. A compenso della cessione dell’area del vecchio stabilimento, il Comune ha permutato un terreno edificabile di proprietà comunale dove è in corso di realizzazione un intervento di edilizia abitativa per la medesima volumetria ricavabile in sostituzione della ex-Vinicola. “Con lo spostamento della Vinicola fuori dal paese – aggiunge il sindaco Valentini – Castellina Scalo recupera uno spazio centrale dove sorgeranno importanti funzioni di rilievo collettivo: scuola, palestra, ambulatori, Pubblica Assistenza. E’ stato così risolto il problema del traffico dei camion che spesso ingombravano via Berrettini ed è già pronto il progetto di riqualificazione che attendeva proprio questo trasferimento. La gara verrà espletata non appena ce lo permetterà il famigerato Patto di Stabilità imposto ai Comuni dal ministro Tremonti che congela investimenti pubblici importanti per contribuire ad affrontare la crisi”.
Una volta terminati i lavori di demolizione, inizierà il cantiere vero e proprio per l’ampliamento della scuola elementare. Intanto sono praticamente finiti i lavori nell’altro polo scolastico di San Martino, del quale si prevede l’inaugurazione a novembre.