Domenica 4 maggio, alle ore 17.30, saranno intitolate all’architetto rinascimentale la sala e la piazza adiacente il camminamento che progettò per difendere il paese

CASTELLINA IN CHIANTI. Si intitola “C’era una volta le Volte” l’appuntamento con cui Castellina in Chianti renderà omaggio al legame con Filippo Brunelleschi, il celebre architetto e ingegnere del Rinascimento che progettò il camminamento di Via delle Volte come struttura difensiva militare per proteggere il paese. Domenica 4 maggio, alle ore 17.30, sarà intitolata a Brunelleschi la piazzetta adiacente Via delle Volte, insieme all’inaugurazione di un suo busto in argilla realizzato dall’artista Alessandro Chiaramonti e della sala vicino al camminamento, chiamata finora “Sotto le Volte”. L’iniziativa sarà arricchita da uno spettacolo di teatro itinerante in costume storico che partirà dal Museo Archeologico del Chianti, in Piazza del Comune, e arriverà nella sala dedicata all’architetto coinvolgendo attori nei panni di Filippo Brunelleschi e di altri personaggi dell’epoca. L’appuntamento sarà accompagnato dalla musica della Società Filarmonica di Castellina in Chianti, che sfilerà lungo le vie del paese in costume suonando tamburini e chiarine prima di essere protagonista del suo “Concerto di Primavera” nella Chiesa del Santissimo Salvatore dalle ore 18.30. La giornata dedicata a Brunelleschi e al suo legame con il territorio sarà completata dall’omaggio del profumo per ambienti creato ad hoc per l’occasione dall’azienda agricola La Valle, che coltiva erbe aromatiche e produce prodotti per il corpo.
“L’intitolazione a Filippo Brunelleschi della piazzetta e della sala adiacenti via delle Volte – afferma il sindaco di Castellina in Chianti, Giuseppe Stiaccini – conferma e consolida il legame fra il celebre architetto e il nostro paese e rappresenta il primo passo per valorizzare il camminamento sotto l’aspetto artistico, storico e strategico e per renderlo più bello e fruibile da parte di cittadini e turisti. Ringrazio tutti coloro che negli ultimi anni hanno permesso di ricostruire la storia di Via delle Volte e di attribuirne la progettazione a Brunelleschi in via definitiva, a partire dal Gruppo Archeologico Salingolpe e dal suo presidente Vito De Meo”.
L’opera dedicata a Filippo Brunelleschi e il suo autore. Il busto che sarà collocato a Castellina in Chianti per celebrare uno dei maggiori architetti del Rinascimento è stata realizzata da Alessandro Chiaramonti, scultore autodidatta classe 1982. Nato nei pressi di Montelupo Fiorentino, uno dei centri più importanti per la lavorazione dell’argilla fin dal Rinascimento italiano, Chiaramonti oggi vive e crea nel Chianti. Il suo percorso di formazione è iniziato nei primi anni 2000, mentre lavorava come educatore con bambini e adolescenti, e si è sviluppato frequentando le botteghe degli artigiani di Montelupo per approfondire la modellazione dell’argilla e il suo processo di trasformazione. Nel 2018, dopo altri anni di formazione da autodidatta, si è trasferito nel Chianti per iniziare la sua carriera come artista, ha aperto un atelier personale, iniziato a esporre in gallerie d’arte locali e avviato collaborazioni con altri artisti, istituti e associazioni. Ogni opera per lui è un processo in continuo movimento, come fosse una danza e una performance che si basa su visione, movimento, ricordo, cambiamenti e apertura a nuove forme e possibilità.