SIENA. Il bilancio consuntivo del comune di Castellina in Chianti è stato approvato ieri (26 giugno) nella seduta del consiglio comunale. La presentazione dell'assessore Giuseppe Stiaccini ha evidenziato una certa inflessione dell’autonomia finanziaria del comune di Castellina in Chianti, che già dallo scorso anno aveva scontato le riduzioni sulla tassa sugli immobili. "Oggi – ha detto Stiaccini – dopo la decisione del governo di eliminare del tutto l’Ici sulla prima casa, il nostro Comune, come del resto anche gli altri, dovranno scontare una considerevole riduzione di entrate". "Del resto – ha proseguito l’assessore – il rendiconto della gestione del Comune per l’esercizio finanziario 2007 ci vede fortemente impegnati nella spesa sociale; una spesa elevata se pensiamo, per esempio, che l’amministrazione comunale copre al 50 per cento le spese della mensa scolastica, mentre tocca il 64 per cento di copertura per garantire i servizi all’infanzia e le attività extrascolastiche dei nostri ragazzi". Il conto consultivo è stato votato con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza, il solo presente in consiglio.
L’assessore Marcello Bonechi ha poi illustrato la costituzione del Consorzio denominato Comunità di Ambito Toscana Sud, il macroambito che unisce Siena, Arezzo e Grosseto per la gestione dei rifiuti del Sud del Toscana e su cui il consiglio comunale si è espresso votando all’unanimità l’adesione al Consorzio.
E’ passata dal consiglio di ieri anche l’adesione all’associazione "Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico", un progetto che ormai da qualche tempo veniva caldeggiato dagli imprenditori locali per una promozione integrata del territorio. Sarà la prima strada toscana che esalterà, oltre il vino, anche un altro prodotto d’eccellenza del territorio chiantigiano e a cui ad ora hanno aderito il Consorzio Vino Chianti Classico, i comuni chiantigiani e le aziende agricole.
Il consiglio, infine, ha dato delega alla giunta, di procedere, attraverso il Regolamento Urbanistico, alla riclassificazione delle strade comunali e vicinali di uso pubblico, per poi valutare interventi di manutenzione e strumenti di gestione.