CASTELLINA IN CHIANTI. “Nonostante il grosso taglio sull’Ici – ha detto il sindaco Anna Betti – che non è stato affatto compensato come dichiarato dal governo, abbiamo cercato di fare ogni sforzo possibile per non pesare sulle spalle dei nostri cittadini, consapevoli della situazione particolarmente difficile per le famiglie. Sorprende come – ha detto Betti a proposito del bilancio -, in una logica dichiarata di federalismo, di fatto, negli ultimi tre anni, tutti gli indici di bilancio relativi all’autonomia, sia impositiva che finanziaria, siano in caduta libera dimostrando, semmai, una tendenza opposta al federalismo. Il nostro bilancio – ha continuato il sindaco – conferma molte rigidità strutturali, prima tra tutte la spesa per il personale, ferma da anni. Per il 2009 abbiamo dovuto operare alcuni tagli e razionalizzazioni, che contiamo però di riscattare attraverso il recupero dell’Ici evaso”.
“Per quanto riguarda i servizi – ha detto il sindaco – l’impegno del Comune è molto forte, con una copertura del 61% del costo degli asili nido, del 47% del servizio di mensa scolastica e del 41% dei servizi extra scolastici, come i laboratori di musica e tutte le attività che i ragazzi svolgono nel pomeriggio, oltre l’orario di lezione”. Sulla Tarsu – il Comune di Castellina non è ancora passato a tariffa – il ruolo del’amministrazione è sostanzialmente quello di regolatore: ”Nel caso della Tarsu – ha sottolineato il sindaco – abbiamo stabilito un costo di copertura del 96 per cento a carico dei cittadini per evitare che il passaggio a tariffa (Tia) sia troppo brusco e possa creare problemi alle nostre famiglie”.
Tra i temi all’ordine del giorno, oltre al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009, anche il piano triennale delle opere pubbliche. Il completamento della variante alla strada di Bibbiano – un’opera molto attesa, che permetterà, tra l’altro, di ripristinare e consolidare un versante con criticità geologiche – e alcuni interventi agli impianti sportivi dello stadio di Castellina, sono le principali opere in programma. Per quanto riguarda la dismissioni degli immobili di proprietà comunale, oltre alla ex scuola di Rencine, recentemente assegnata attraverso un’asta pubblica, è prevista per il 2009 anche la dismissione ex scuola di Ligliano. Il consiglio, inoltre, ha approvato la ristrutturazione di un’abitazione nella frazione di Fonterutoli da riservare alle emergenze abitative.
Tra i regolamenti approvati, oltre al servizio e all’uso dei veicoli di proprietà del Comune e alla gestione delle sponsorizzazioni, anche il regolamento comunale di Polizia Mortuaria, che ha rappresentato l’ultimo tassello di un lavoro di riordino e di riorganizzazione di tutti i cimiteri – quindici, tra il capoluogo e le frazioni – e ha premesso l’aggiornamento del testo alla nuova normativa sulla cremazione. E’ stato deliberato, infine, un ordine del giorno di condanna agli ostacoli creati alla delegazione del Parlamento europeo in visita al popolo Saharawi nel mese di gennaio. Castellina da anni porta avanti un patto di amicizia con la comunità di Yraifia, sostenendola nel raggiungimento della libertà e della pace del popolo Saharawi.
“Per quanto riguarda i servizi – ha detto il sindaco – l’impegno del Comune è molto forte, con una copertura del 61% del costo degli asili nido, del 47% del servizio di mensa scolastica e del 41% dei servizi extra scolastici, come i laboratori di musica e tutte le attività che i ragazzi svolgono nel pomeriggio, oltre l’orario di lezione”. Sulla Tarsu – il Comune di Castellina non è ancora passato a tariffa – il ruolo del’amministrazione è sostanzialmente quello di regolatore: ”Nel caso della Tarsu – ha sottolineato il sindaco – abbiamo stabilito un costo di copertura del 96 per cento a carico dei cittadini per evitare che il passaggio a tariffa (Tia) sia troppo brusco e possa creare problemi alle nostre famiglie”.
Tra i temi all’ordine del giorno, oltre al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009, anche il piano triennale delle opere pubbliche. Il completamento della variante alla strada di Bibbiano – un’opera molto attesa, che permetterà, tra l’altro, di ripristinare e consolidare un versante con criticità geologiche – e alcuni interventi agli impianti sportivi dello stadio di Castellina, sono le principali opere in programma. Per quanto riguarda la dismissioni degli immobili di proprietà comunale, oltre alla ex scuola di Rencine, recentemente assegnata attraverso un’asta pubblica, è prevista per il 2009 anche la dismissione ex scuola di Ligliano. Il consiglio, inoltre, ha approvato la ristrutturazione di un’abitazione nella frazione di Fonterutoli da riservare alle emergenze abitative.
Tra i regolamenti approvati, oltre al servizio e all’uso dei veicoli di proprietà del Comune e alla gestione delle sponsorizzazioni, anche il regolamento comunale di Polizia Mortuaria, che ha rappresentato l’ultimo tassello di un lavoro di riordino e di riorganizzazione di tutti i cimiteri – quindici, tra il capoluogo e le frazioni – e ha premesso l’aggiornamento del testo alla nuova normativa sulla cremazione. E’ stato deliberato, infine, un ordine del giorno di condanna agli ostacoli creati alla delegazione del Parlamento europeo in visita al popolo Saharawi nel mese di gennaio. Castellina da anni porta avanti un patto di amicizia con la comunità di Yraifia, sostenendola nel raggiungimento della libertà e della pace del popolo Saharawi.