“Le parole usate da Piero Pii – afferma Rumachella – nel rispondere all’interrogazione del Centrosinistra mi hanno molto amareggiato. Nei giorni scorsi ho avuto modo di approfondire vicende giudiziarie analoghe a quelle del nostro Comune, come quelle di Campagnatico e di Civitella Marittima. In entrambe le situazioni le Amministrazioni Comunali hanno deciso di costituirsi parte civile, motivando la scelta come un atto dovuto nei confronti dei cittadini e per il rispetto delle istituzioni e questo era quello che anche io, mi aspettavo dalla giunta guidata Pii”.
“Costituirsi parte civile – prosegue Rumachella – non è un atto di accusa e il non farlo non serve a proteggere nessuno. Si tratta di un ‘rimedio processuale’, nel caso ci siano delle condanne e dunque la certezza che chi ha sbagliato, risarcisca le vittime dei danni subiti. Tale scelta, in più, appare incomprensibile se si considera che le motivazioni addotte da Pii, sono state quelle di non voler contrastare con le scelte fatte dagli ex amministratori. Un atteggiamento spiazzante alla luce del fatto che tali ex amministratori sono espressione dello stesso schieramento politico che Pii ha dileggiato per tutto lo svolgimento della seduta consiliare, suscitando in qualche consigliere anche un’incomprensibile ilarità”.