CASOLE D’ELSA. Si sono svolte sabato (25 luglio) le celebrazioni organizzate dall’Amministrazione Comunale con il supporto del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, in ricordo dei caduti casolesi nella Grande Guerra e del più valoroso di essi, la M.O.V.M. Angelo Vannini, soldato portaferiti morto a Plava il 21 luglio 1915.
Era presente una folta rappresentanza militare a cominciare dal Brig.Gen. Luigi Maria D’Anna, comandante della Scuola di Sanità e Veterinaria Militare di Roma, vari ufficiali del comando Istituto Geografico Militare di Firenze, del 186 Reggimento Paracadutisti “Folgore”, dell’Ispettorato Nazionale e dell’ VIII Centro di Mobilitazione del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, dei comandi di compagnia dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza oltre alle Associazioni d’arma.
Le cerimonie sono iniziate con la deposizione di una corona di alloro nella Chiesa di San Pietro ove sono collocate le lapidi che ricordano i caduti casolesi per poi proseguire prima presso il museo civico ove sono esposte uniformi militari storiche gentilmente concesse dal Mar. Gianluca Zagarri, poi al centro congressi ove, dopo i saluti del Sindaco Piero Pii e del Brig.Gen. Donato Salvucci, si è tenuta una interessante conferenza in cui il Sottotenente Carlo Gagliardi ha ricordato con ricca documentazione fotografica e di archivio la figura del portaferiti Angelo Vannini decorato con la massima onorificenza militare per l’eroico gesto volto a salvare la vita di un compagno ferito, incurante del fuoco nemico che si abbatteva su di lui. È stato poi tracciato un profilo di quella che è stata l’evoluzione del personale e dei mezzi sanitari a cura del Mar. Camillo Borzacchiello e del Cap. Riccardo Toti.
In chiusura sono intervenuti il Prof. Giuliano Catoni, che ha letto alcuni divertenti sonetti scritti da un anonimo militare senese che si firmava “Tignola”, ed il Dr. Juri Guerranti, che ha realizzato un pregevole documentario sulla prima guerra mondiale in provincia di Siena che il Comune proietterà nei prossimi giorni. Alla sorella di Angelo Vannini, Ernesta, di 94 anni, è stato consegnato un ricordo consistente nella fotografia del fratello fortunosamente recuperata al Gruppo Medaglie d’Oro di Roma. È stata inoltre realizzata e presentata al numeroso pubblico presente una pubblicazione che ha raccolto tutti i lavori del convegno.
La serata si è conclusa con un concerto in piazza della Banda dell’VIII Centro di Mobilitazione del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana magistralmente diretta dal Maestro Sottotenente Mauro Rosi.
Ricordando Vannini l’Amministrazione Comunale ha voluto tributare il giusto riconoscimento a tutti i caduti casolesi che con il loro sacrificio hanno contribuito a rendere onore e gloria a tutto il paese.