Il risultato ha permesso di aumentare l’utilizzo dei composter, ovvero il materiale frutto della lavorazione di scarti provenienti dalla raccolta differenziata di residui organici, di materiale vegetale e di scarti di cicli di lavorazione agro-industriale. Tali materiali, opportunamente lavorati, possono poi essere utilizzati, grazie alle loro proprietà, sia in agricoltura convenzionale che biologica.
“Siamo – afferma l’ assessore all’ambiente del Comune di Casole, Michele Lotrecchiano – molto orgogliosi del risultato raggiunto. Riuscire ad ottenere un tale successo per un paese delle dimensioni come quelle di Casole, non è facile. Tutto questo però – conclude l’assessore – è stato possibile grazie alla collaborazione e alla sensibilità dei cittadini casolesi.”