Ospite per la seconda volta Sköll, uno dei cantautori più importanti della scena rock identitaria
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2015/10/12050681_10206435016027466_2135961175_o-1.jpg)
VALDICHIANA. CASAGGì Valdichiana festeggia i tre anni delle sede di Via del Poggiolo 3 a Montepulciano. I militanti della Comunità giovanile di destra identitaria dichiarano che: “Sabato 17 ottobre festeggeremo i tre anni della nostra sede di Montepulciano. Per l’occasione ospiteremo per la seconda volta Sköll, uno dei cantautori più importanti della scena rock identitaria, che presenterà il suo ultimo lavoro dedicato alla vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale: “Marmofuoco”. Ormai la nostra è una realtà affermata sul territorio, diamo vita a numerose attività metapolitiche e politiche, il numero dei militanti cresce e tutto questo è il frutto del nostro lavoro e della nostra coerenza. In questo ultimo anno abbiamo intrapreso un percorso di protesta contro coloro che amministrano i nostri territori e si fanno in quattro per aiutare chiunque tranne che i cittadini italiani, contro il buonismo e contro l’omologazione, contemporaneamente ci siamo battuti per il diritto alla casa, al lavoro, i nostri militanti si sono autotassati per aiutare una famiglia in difficoltà abitativa, abbiamo dato vita ad un corteo a Siena per ricordare i Martiri delle Foibe e sempre nel capoluogo siamo appena partiti con un nuovo nucleo di militanti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e fa un po’ sorridere ripensare a quell’autunno del 2012 quando qualche decina di personaggi affiancati da Sindaci e rappresentanti di tutti i partiti politici (da sinistra a destra) invocava un presidio “antifascista permanente”, presidio che si dissolse in una mattinata mentre noi siamo ancora qua. Sabato alle ore 20.00 inizierà la nostra festa, presso la sede di CASAGGì Valdichiana in Via del Poggiolo 3 a Montepulciano, che vedrà la partecipazione dei militanti delle varie sezioni di Casaggì sparse per l’Italia ma anche di simpatizzanti e di persone comuni che hanno imparato a conoscerci in questi anni e che apprezzano il nostro lavoro”.