Effettuati quasi 300 elettrocardiogramma, grande attenzione alla prevenzione
PROVINCIA. “La rete degli Ospedali collocata a sud di Siena e Arezzo e formata da La Fratta di Cortona, Nottola e Abbadia S.Salvatore si va sempre più strutturando e la recente, ottima riuscita di Cardiologie Aperte ne è stata una delle tante conferme”. Commenta così Andrea Rossi, a nome dell’Assemblea dei Sindaci della Società della Salute Valdichiana Senese (nonché primo cittadino di Montepulciano), il buon esito dell’iniziativa che si è svolta nei reparti di cardiologia degli Ospedali Riuniti della Valdichiana e dell’Ospedale di Abbadia San Salvatore.
Medici e infermieri si sono messi a disposizione dei cittadini per un sabato mattina effettuando gratuitamente (e senza bisogno di prenotazione) elettrocardiogramma e misurazioni della pressione arteriosa ma illustrando anche i principali fattori di rischio cardiovascolare e indicando gli stili di vita appropriati per una corretta prevenzione.
All’iniziativa hanno risposto circa 300 persone, tra Nottola e Abbadia, che sono state sottoposte all’elettrocardiogramma; tra loro utenti assolutamente sani ma convinti dell’utilità della prevenzione, pazienti già al corrente delle proprie condizioni e anche loro parenti interessati a conoscere i fattori di rischio ed a prevenire disturbi forme patologiche.
Grazie alla proiezione di immagini sono stati illustrati al pubblico gli stili di vita da osservare e all’ inizio delle singole presentazioni è stato proiettato un messaggio pre-registrato del Direttore Sanitario, Dr.ssa Simona Dei.
“Stiamo lavorando costantemente con l’Azienda ASL Sud Est Toscana – sottolinea Andrea Rossi – per consolidare il presidio ospedaliero di Nottola, mantenendo tutti i servizi ed i professionisti che vi operano. Un’iniziativa come Cardiologie Aperte dimostra non solo una grande disponibilità del personale che lavora in quel reparto ma anche una concreta attenzione a diffondere la cultura della prevenzione. Individuare in anticipo il rischio di patologie vuol dire sia tutelare la salute dei cittadini sia gestire in maniera oculata la cura”.