SAN GIMIGNANO, Da alcune settimane a San Gimignano un gang ben organizzata di ladri aveva messo a segno una serie di furti su auto in sosta. L’entità dei furti era variabile e quasi mai rilevante, ma il disagio causato alle vittime sì. In molti casi i ladri portavano via valigie e borse contenenti indumenti e documenti d’identità di turisti in vacanza nella zona. Tali furti ovviamente hanno causato grossi disagi per gli stranieri vittime, generando malumore e qualche criticità.
I Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi – in particolare quelli della dipendente stazione di San Gimignano – hanno quindi effettuato una lunga serie di servizi di osservazione e pedinamento, riuscendo nella giornata di ieri (16 luglio) a cogliere in flagranza di reato tre soggetti cileni che avevano da poco perpetrato un furto in danno di un gruppo di turisti italo-americani.
A finire in manette, dopo un lungo inseguimento in auto, sono stati A. F. E. D. cileno classe 1989, C. V. S. M., cileno classe 1991 e M. B. A. D. cileno classe 1986.
Il gruppo di turisti italo-americani aveva da poco parcheggiato le auto e si è quindi avviato verso il centro. Un bambino è però voluto tornare indietro per recuperare un gioco ed ha chiesto al genitore di aprirgli la vettura. A distanza, quindi, il padre ha aperto l’auto e uno dei malviventi, nascosto tra le altre vetture, si è gettato repentinamente sul bagagliaio aperto asportando una borsa ed uno zaino. In zona però c’era anche una pattuglia dell’Arma che, vedendo l’accaduto, si è subito messa all’inseguimento del ladro. Pochi secondi ed il malvivente è stato prelevato da una vettura che a gran velocità ha cercato di lasciare il posto. I Carabinieri hanno quindi dato l’allarme ed hanno fatto predisporre un posto di blocco all’uscita dal paese. Ma la vettura con i malviventi ha forzato il posto di blocco e si è data alla fuga a forte velocità. I militar si sono messi all’inseguimento e dopo alcuni chilometri sono riusciti a bloccare il mezzo dal quale, nel frattempo, i malviventi avevano gettato la borsa o e lo zaino rubati poco prima.
Fermati e perquisiti, i tre hanno opposto energica resistenza ai Carabinieri che hanno quindi proceduto all’arresto in flagranza per furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. I tre, tutti pluripregiudicati per reati specifici ed irregolari sul territorio nazionale, sono quindi stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Poggibonsi in attesa del giudizio direttissimo previsto per donami presso il tribunale di Siena.
La refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari che, dalla borsa poco prima rubata, non senza una certa punta di orgoglio, hanno esibito ai militari della stazione di San Gimignano, la tessera di soci onorari della A.N.C. (Associazione Carabinieri in Congedo), perché il padre di uno di loro era stato Carabinieri ed aveva prestato servizio negli anni ’50 in Abruzzo.