"I due accessi alla vetta, quello del versante senese e quello grossetano, devono essere attenzionati e curati nello stesso modo"
SIENA. “La neve ha dato l’avvio alla stagione sciistica in Amiata ma i turisti e le attività dedite al turismo non hanno potuto usufruire appieno delle piste e della bellezza del versante senese dell’Amiata a causa della chiusura degli impianti di risalita e della non gestione del flusso di mezzi lungo la strada provinciale che sale in vetta”.
A dirlo Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, che depositerà una interrogazione sul caos di questi giorni nel versante senese dell’Amiata.
“I due accessi alla vetta, quello del versante senese e quello grossetano, devono essere – dice Scaramelli – attenzionati e curati nello stesso modo. I disagi per automobilisti, residenti, turisti, sono stati evidenti e insopportabili nella giornata di domenica e di oggi. Questo caos non si sarebbe verificato se gli assessorati competenti al turismo: quello regionale, quello del Comune di Abbadia San Salvatore e gli uffici della Provincia, per quanto di competenza, avessero lavorato considerando la montagna dell’Amiata come destinazione turistica. Non basta scrivere protocolli, serve agire con concretezza. Il maggior afflusso di veicoli era prevedibile. Doveva essere previsto e gestito da chi ne ha competenza e responsabilità. Anche nella giornata odierna si continua ad avere una viabilità difficile nel versante senese, non è tollerabile. Serve con urgenza adoperarsi per la fruibilità delle vie d’accesso e degli impianti”.