COLLE DI VAL D'ELSA. Alle richieste della Lista civica "Insieme per Colle" circa il sollecito di pagamento del canone per il diritto di superficie dell'area in cui sorge il nuovo centro culturale islamico, replica direttamente la cumunità dei musulmani di Siena.
Un fatto che, fino ad oggi, è capitato raramente: evidentemente, stanchi di avere come referenti le istituzioni colligiane, i musulmani chiariscono le loro posizioni cercando di far comprendere quanto sta accadendo all'interno della comunità e gli sforzi che questa sta facendo per realizzare il progetto del centro culturale che sta sorge nel parco San Lazzaro di Colle.
"La Comunità dei musulmani di Siena e provincia non nasconde il fatto di aver incontrato problemi di natura finanziaria nella realizzazione della nuova sede del centro culturale islamico a La Badia – si legge nella nota stampa diffusa – Allo stesso tempo, però, conferma la ferma volontà di portare avanti il progetto con l’obiettivo di creare una struttura aperta alla città. Dopo una ricognizione finanziaria, siamo in grado di rendere la struttura funzionale alle nostre attività religiose e culturali, riprendendo i lavori nel mese di settembre".
"Per quanto riguarda il pagamento del canone per il diritto di superficie dell’area dove sta sorgendo la nuova sede del centro culturale islamico, nel parco di San Lazzaro, abbiamo effettuato il pagamento, per un importo pari a circa 12mila euro, del canone relativo al 2006. Prima possibile pagheremo anche le somme restanti, dal momento che vogliamo essere in regola con i pagamenti e con le leggi italiane, confermando la nostra volontà di integrarci in questa società dove abbiamo scelto di vivere, lavorare e crescere i nostri figli".
Un fatto che, fino ad oggi, è capitato raramente: evidentemente, stanchi di avere come referenti le istituzioni colligiane, i musulmani chiariscono le loro posizioni cercando di far comprendere quanto sta accadendo all'interno della comunità e gli sforzi che questa sta facendo per realizzare il progetto del centro culturale che sta sorge nel parco San Lazzaro di Colle.
"La Comunità dei musulmani di Siena e provincia non nasconde il fatto di aver incontrato problemi di natura finanziaria nella realizzazione della nuova sede del centro culturale islamico a La Badia – si legge nella nota stampa diffusa – Allo stesso tempo, però, conferma la ferma volontà di portare avanti il progetto con l’obiettivo di creare una struttura aperta alla città. Dopo una ricognizione finanziaria, siamo in grado di rendere la struttura funzionale alle nostre attività religiose e culturali, riprendendo i lavori nel mese di settembre".
"Per quanto riguarda il pagamento del canone per il diritto di superficie dell’area dove sta sorgendo la nuova sede del centro culturale islamico, nel parco di San Lazzaro, abbiamo effettuato il pagamento, per un importo pari a circa 12mila euro, del canone relativo al 2006. Prima possibile pagheremo anche le somme restanti, dal momento che vogliamo essere in regola con i pagamenti e con le leggi italiane, confermando la nostra volontà di integrarci in questa società dove abbiamo scelto di vivere, lavorare e crescere i nostri figli".