Questa mattina la cerimonia per la donazione di un cistoscopio, apparecchio indispensabile in urologia
POGGIBONSI. Da oggi, venerdì 20 dicembre, l’ospedale di Campostaggia ha un nuovo strumento diagnostico grazie alla donazione di tremila euro effettuata dal Partito Democratico colligiano. La cifra per l’acquisto del cistoscopio era stata raccolta in occasione dell’evento “Campostaggia nel Cuore”, la cena di solidarietà tenutasi l’11 settembre nel corso dell’ultima Festa dell’Unità a Gracciano.
Una cerimonia molto semplice quella che si è tenuta all’interno dell’ospedale della Valdelsa, alla presenza dell’assessore regionale al diritto alla salute e sanità Simone Bezzini e della direttrice di Campostaggia, Lucia Grazia Campanile, del responsabile dell’Unità operativa semplice dipartimentale (Uosd) Urologica George Benaim e del dirigente medico Nicola Tosi, con il segretario del Pd colligiano Enrico Galardi, recentemente eletto, e i consiglieri comunali del Pd, il capogruppo Riccardo Vannetti e Francesco Cavalieri.
La struttura sanitaria valdelsana è ora dotata di uno strumento che permette di visualizzare l’uretra e le strutture interne dell’apparato urinario in endoscopia.
Il cistoscopio è uno strumento versatile, fondamentale nella urologia endoscopica. Con esso è possibile fare diagnosi e, in casi selezionati, trattamento del tumore vescicale. Inoltre è lo strumento cardine per il posizionamento degli stent ureterali. Infine può essere utilizzato per il trattamento laser dei calcoli della vescica.
“Con questa iniziativa – spiega il segretario Enrico Galardi – il Pd colligiano ha voluto testimoniare la vicinanza alle operatrici e agli operatori della sanità valdelsana. Quello del Partito Democratico è un gesto concreto, che procede di pari passo con la battaglia politica portata avanti a vari livelli, dal locale al nazionale, per poter continuare a tutelare il diritto alla salute per tutte e tutti”. ”Quelli del Governo sono attacchi silenziosi ma continui. La Legge di Bilancio attualmente in approvazione – continua Galardi – non garantisce infatti le risorse economiche necessarie a sostenere il Sistema Sanitario pubblico, mentre le operatrici e gli operatori del settore operano sempre più in condizioni di difficoltà, a causa dei numerosi tagli”.
“Quella in difesa della sanità pubblica – conclude Galardi – è una delle battaglie prioritarie del Partito Democratico, a tutti i livelli”.
La cena organizzata nell’ambito della Festa, aveva chiamato a raccolta tantissime persone, al di là delle ideologie politiche, desiderose soltanto di dare il loro contributo in difesa della sanità pubblica. Tanto era stato il successo dell’iniziativa, che era stato necessario chiudere le iscrizioni a quota duecentosessanta coperti. Ma ci furono colligiane e colligiani che vollero fare un’offerta anche senza aver potuto sedersi a tavola.