L'esponente di Sinistra per Sovicille, che lamenta la mancanza di risposte sulla "salute" della banca, spera di non avere "spiacevoli" sorprese

SOVICILLE. Giusto un anno fa usciva un articolo di banca CRAS sui dati della semestrale.
I dati 2016 erano solo all’apparenza confortanti, dato che l’utile era veramente esiguo (2 milioni) rispetto alla nuova dimensione bancaria.
Stiamo aspettando anche quest’anno di capire come va l’andamento della nostra banca, visto che , a fronte di un dibattito piuttosto acceso durante la scorsa assemblea di maggio, non sono state fornite risposte esaustive ai circostanziati interventi di alcuni soci.
Ricordiamo che il 25 marzo 2017 il Sole 24 ore ha pubblcato un articolo molto esaustivo sulle 114 banche che nei bilanci del 2015 avevano avuto incagli e sofferenze oltre il capitale. Tra queste spiccava ,al diciottesimo posto, BANCASCIANO con 221,8 % di crediti deteriorati rispetto al patrimonio, (banca appena acquisita da CRAS) mentre al cinquantasettesimo posto si trovava Banca Cras Credito Cooperativo Chianciano Terme-Costa Etrusca-Sovicille con il 141,4% di crediti deteriorati rispetto al patrimonio. Una bella sorpresa per i 10.000 soci e i 34.000 clienti che di certo non si aspettavano di trovare la CRAS tra le banche in sofferenza.
Adesso stiamo aspettando di essere informati sulla semestrale 2017. Dal risultato con cui si chiude il primo semestre 2017, potremo verificare la fondatezza o meno delle preoccupazioni espresse dai soci durante il corso della scorsa Assemblea, nonché prospettare il risultato finale dell’intero esercizio 2017.
Ci auguriamo di non avere spiacevoli sorprese, reduci anche dalle parole di ottimismo e di rassicurazione del management della Banca e dei vertici istituzionali del Comune.
Tra l’altro, dai mezzi d’informazione apprendiamo che nei primi mesi del 2018 inizierà l’operatività del gruppo bancario nazionale del credito cooperativo, al quale dovranno obbligatoriamente aderire le singole BCC, e che l’autonomia delle singole BCC sarà tanto più ridotta quanto più critica sarà la situazione della singola banca.
Per questi motivi, sia i soci che i correntisti ma anche l’ intera nostra comunità, che ha dato vita a questa banca, non sono più disponibili ad essere omessi dalle informazioni : quale migliore occasione potrebbe essere un consiglio comunale aperto, nel quale possano confrontarsi , in maniera trasparente, le posizioni espresse dai vertici della Banca e le voci critiche, in un clima costruttivo , poiché tutti teniamo al futuro della Cras?
Alfredo Camozzi
Sinistra per Sovicille