CHIUSI. Ultimi ritocchi nella piazza della stazione di Chiusi, in vista dell’inaugurazione di sabato (24 ottobre). La società Paesaggistica toscana (proprietà Margheriti di Chiusi, uno dei più grandi vivai d’Europa) sta allestendo a verde la grande aiuola che occupa tutto lo spazio centrale della piazza. A lavori conclusi, l’immensa aiuola sarà attraversata, al centro, da una pavimentazione in porfido chiusa da un cordolo in travertino per permettere il passaggio dei pedoni da un’estremità all’altra. Prevista, inoltre, una rampa di accesso nel marciapiede, dall’altro lato della strada.
Soprattutto, il Comune ha investito su piante di gran pregio per arredarla. Al centro svetterà un leccio (Quercus ilex) albero sempreverde dalla chioma ovaleggiante; ai lati due grandi cespugli di Photinia nana con foglie rosse, ognuno dei quali avrà al suo interno due esemplari di Osmanthus armatus, arbusti sempreverdi con un fogliame molto denso e decorativo, che raggiungono mediamente un’altezza tra i due e i quattro metri. Sarà realizzato anche un impianto di irrigazione a goccia per cespugli, oltre all’effettuazione di alcune modifiche dell’impianto a pioggia per il prato. Un manto erboso già pronto verrà posizionato all’ultimo momento dall’azienda specializzata che curerà, da contratto, il rinnovato spazio verde per due anni. Paesaggistica toscana ha già effettuato interventi per clienti prestigiosi (tra questi i comuni di Roma, Milano, Torino) e in luoghi straordinari: nel Porto antico di Genova come nelle sedi di Bulgari, della Maserati oltre a quella della Ferrari a Maranello.
Dovrà essere tutto pronto per l’apertura al pubblico di sabato pomeriggio della pensilina, realizzata grazie a un contributo che ha coperto la quasi totalità del costo da parte della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. A quel punto la piazza Dante Alighieri (quella della stazione) avrà un volto più moderno e funzionale: sotto la pensilina potranno sostare taxi e mezzi pubblici, si potranno effettuare operazioni di carico e scarico al coperto. L’investimento fa parte di un progetto di riqualificazione dello Scalo: marciapiedi, verde urbano, scuole, palestre, strade e piazze sono state oggetto di interventi significativi. Ma c’è stato anche notevole miglioramento dei servizi, con la nascita del centro commerciale naturale. Ora, la nuova piazza diventa l’emblema di una Chiusi che cresce in prestigio e in qualità della vita.
Soprattutto, il Comune ha investito su piante di gran pregio per arredarla. Al centro svetterà un leccio (Quercus ilex) albero sempreverde dalla chioma ovaleggiante; ai lati due grandi cespugli di Photinia nana con foglie rosse, ognuno dei quali avrà al suo interno due esemplari di Osmanthus armatus, arbusti sempreverdi con un fogliame molto denso e decorativo, che raggiungono mediamente un’altezza tra i due e i quattro metri. Sarà realizzato anche un impianto di irrigazione a goccia per cespugli, oltre all’effettuazione di alcune modifiche dell’impianto a pioggia per il prato. Un manto erboso già pronto verrà posizionato all’ultimo momento dall’azienda specializzata che curerà, da contratto, il rinnovato spazio verde per due anni. Paesaggistica toscana ha già effettuato interventi per clienti prestigiosi (tra questi i comuni di Roma, Milano, Torino) e in luoghi straordinari: nel Porto antico di Genova come nelle sedi di Bulgari, della Maserati oltre a quella della Ferrari a Maranello.
Dovrà essere tutto pronto per l’apertura al pubblico di sabato pomeriggio della pensilina, realizzata grazie a un contributo che ha coperto la quasi totalità del costo da parte della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. A quel punto la piazza Dante Alighieri (quella della stazione) avrà un volto più moderno e funzionale: sotto la pensilina potranno sostare taxi e mezzi pubblici, si potranno effettuare operazioni di carico e scarico al coperto. L’investimento fa parte di un progetto di riqualificazione dello Scalo: marciapiedi, verde urbano, scuole, palestre, strade e piazze sono state oggetto di interventi significativi. Ma c’è stato anche notevole miglioramento dei servizi, con la nascita del centro commerciale naturale. Ora, la nuova piazza diventa l’emblema di una Chiusi che cresce in prestigio e in qualità della vita.