Un progetto sperimentale contro l’isolamento della casa di reclusione
SAN GIMIGNANO. Enti pubblici e associazioni di volontariato insieme per contrastare l’isolamento del Carcere di Ranza. Comune di San Gimignano, Arciconfraternita di Misericordia di Poggibonsi, Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa nei giorni scorsi hanno aderito ad un bando della Regione Toscana presentando un progetto finalizzato alla sperimentazione di un traporto sociale da e per la casa di reclusione con un bus navetta da 9 posti al servizio dei familiari in visita e dei detenuti in permesso o in misura alternativa. La tratta di collegamento con Ranza prevede 2 viaggi al giorno, dal lunedì al sabato, con orari da stabilire in concertazione con l’Istituto Penitenziario e con fermate nei pressi del centro storico di San Gimignano e alla stazione ferroviaria di Poggibonsi. Il servizio di bus navetta andrebbe ad incrementare le corse previste dall’attuale trasporto pubblico locale.
Il progetto, della durata di un anno e con un contributo previsto da parte del Comune di San Gimignano, si pone inoltre come la messa in rete di un insieme di soggetti istituzionali e di soggetti privati operanti nel campo dell’associazionismo per lo sviluppo di sinergie territoriali volte al contrasto dell’isolamento e in favore dell’integrazione sociale dei detenuti e delle loro famiglie. Una finalità che si inserisce a pieno titolo nel protocollo d’intenti tra amministrazione comunale e Regione Toscana per l’abbattimento dell’isolamento della Casa di Reclusione di Ranza.