SAN GIOVANNI D'ASSO. Presentazione pubblica per il minibus “a chiamata” a Montisi e San Giovanni d’Asso. Il progetto sperimentale che sarà inaugurato il prossimo 4 febbraio è stato illustrato ai cittadini. Il nuovo servizio permetterà ai residenti di recarsi a Torrenieri, Asciano, Sinalunga dove potranno trovare le principali coincidenze con autobus e treni verso altre località. La novità riguarda anche le fermate tutte prestabilite che sono state istituite nelle piccole frazioni di Monterongriffoli e Lucignano. Il servizio sarà in funzione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 su prenotazione da effettuare telefonando al numero 0577 803101 (dal lunedì al venerdì, ore 9 -12) con almeno due giorni lavorativi di anticipo rispetto alla corsa.
Il servizio, inoltre, sarà attivo in forma gratuita da Montisi a San Giovanni d’Asso e ritorno nei giorni di chiusura dell’ufficio postale di Montisi (lunedì, mercoledì e venerdì).
"E’ un progetto che premia i numerosi sforzi fatti dal Comune in questi anni in materia di trasporto pubblico per rispondere alle crescenti esigenze dei cittadini – afferma Michele Boscagli, sindaco di San Giovanni d’Asso -. Ora il servizio che offriamo è molto più efficiente e permette ai residenti di muoversi con più facilità grazie alle coincidenze con autobus e treni. E’ un traguardo significativo – continua Boscagli – a vantaggio soprattutto degli abitanti delle frazioni minori che potranno spostarsi molto più agevolmente e con orari comodi e adatti a ogni esigenza".
Nell’occasione della presentazione del progetto, l’amministrazione comunale ha distribuito ai presenti una miniguida con tutti gli orari di treni e autobus già esistenti verso Torrenieri, Asciano e Sinalunga, mezzi ai quali si andrà ad aggiungere il nuovo servizio “a chiamata” coprendo maggiormente ogni fascia oraria. L’informativa è ritirabile presso gli uffici comunali e sarà inviata a casa di tutte le famiglie tramite il giornalino di informazione del Comune.
Il progetto, a carattere sperimentale, è realizzato dall’amministrazione comunale con i contributi della Provincia di Siena, della Fondazione Mps e della Regione Toscana che hanno permesso di acquistare il minibus e con la collaborazione di SienaMobilità per la gestione e il costo dei biglietti.