BUONCONVENTO. "Il calo degli elettori per quanto riguarda la partecipazione al voto non incide sulla consistenza del PDL a Buonconvento, che vede crescere la nostra coalizione anche se non in maniera significativa rispetto alle regionali del 2005, al contrario invece l'ormai sovrana sinistra registra un sostanzioso calo di voti rispetto alle precedenti regionali circa 217 voti in meno, pur avendo comunque un sostanzioso risultato". Questo il commento del dopo elezioni fatto dal gruppo PdL – Lega Nord in consiglio comunale a Buonconvento.
"Compiaciuti del risultato ottenuto anche se di contenimento – scrivono ancora i rappresentanti del centrodestra – dove il confronto politico avviene in un territorio come la Toscana delle vecchie ideologie che ha avuto nei confronti del governo centrale un atteggiamento di scontro e che ha portato a un surreale metodo di contrapposizione, contrabbandato per una forma politica particolare. Il risultato è stato quello di vedere il nostro territorio rimanere al palo, lentamente anno dopo anno, senza che nessuno desse segno di attenzione verso i veri problemi della nostra economia e del viver quotidiano con pari attenzioni. Il più acuto segnale di crisi sul nostro capoluogo, oggi, prima ancora che della pesantezza degli indicatori economici, deriva dalla mancanza di chiare linee di sviluppo e delle attuazioni delle promesse fatte in campagna elettorale, ringraziamo tutto l'elettorato della fiducia concessa a sostegno del lavoro svolto dalla PDL e l'alleata Lega sul territorio e di aver compreso anche i malumori avendo toccato tematiche e problematiche sensibili volte comunque sempre al controllo e rispetto della tanto millantata democrazia e parità di uguaglianza, come sempre sostenuto dal nostro gruppo, noi non siamo delusi perchè non ci siamo mai illusi, ci dispiace per chi lo ha fatto".
"Compiaciuti del risultato ottenuto anche se di contenimento – scrivono ancora i rappresentanti del centrodestra – dove il confronto politico avviene in un territorio come la Toscana delle vecchie ideologie che ha avuto nei confronti del governo centrale un atteggiamento di scontro e che ha portato a un surreale metodo di contrapposizione, contrabbandato per una forma politica particolare. Il risultato è stato quello di vedere il nostro territorio rimanere al palo, lentamente anno dopo anno, senza che nessuno desse segno di attenzione verso i veri problemi della nostra economia e del viver quotidiano con pari attenzioni. Il più acuto segnale di crisi sul nostro capoluogo, oggi, prima ancora che della pesantezza degli indicatori economici, deriva dalla mancanza di chiare linee di sviluppo e delle attuazioni delle promesse fatte in campagna elettorale, ringraziamo tutto l'elettorato della fiducia concessa a sostegno del lavoro svolto dalla PDL e l'alleata Lega sul territorio e di aver compreso anche i malumori avendo toccato tematiche e problematiche sensibili volte comunque sempre al controllo e rispetto della tanto millantata democrazia e parità di uguaglianza, come sempre sostenuto dal nostro gruppo, noi non siamo delusi perchè non ci siamo mai illusi, ci dispiace per chi lo ha fatto".