Il Magistrato è al lavoro per ridare a Montepulciano il suo Bravìo. Il 25 aprile alle ore 10:00, dalla Chiesa di S. Agnese di Montepulciano, la solenne celebrazione
MONTEPULCIANO. L’Anno contradaiolo 2021 si aprirà ufficialmente domenica 25 aprile alle ore 10:00 con la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa di Sant’Agnese di Montepulciano. Nel massimo rispetto delle norme anticontagio, i rettori e gli alfieri delle contrade, il sindaco Michele Angiolini e il Reggitore Andrea Biagianti, con la solenne cerimonia in onore della patrona cittadina, daranno il via all’edizione 2021 del Bravìo delle Botti di Montepulciano.
Il programma di domenica 25 aprile prevede la celebrazione pubblica (con accesso contingentato) della Santa Messa presso la chiesa di Sant’Agnese, ma per consentire a tutti i contradaioli di assistere all’evento è prevista una diretta curata da La Valdichiana e Lightning Multimedia Solution nella pagina Facebook “Bravìo delle Botti”. La diretta streaming prenderà il via alle 9:40 circa con interviste ai protagonisti della giornata.
Il Magistrato delle Contrade è a lavoro da mesi per organizzare un Bravìo 2021 che sia il più possibile vicino alla normalità per tornare a far vivere a Montepulciano e ai poliziani la loro festa sotto tutti i più di vista in maniera serena e appassionante: “Il Magistrato delle Contrade lavora da mesi per organizzare un Bravio 2021 vicino alla normalità. In attesa delle norme definitive in materia di pubblico spettacolo, abbiamo aperto un confronto constante e partecipativo con l’amministrazione comunale, i rettori, gli spingitori, il gruppo sbandieratori e tamburini e tutto il mondo del Bravio per ripristinare il più possibile il cerimoniale tradizionale e per rimettere al centro della manifestazione anche l’attività delle contrade.”” – spiega il Reggitore Andrea Biagianti.
“Per potersi ugualmente svolgere in un anno difficilissimo come il 2020, rispondendo all’emergenza con l’azione e adeguandosi alle norme anti-contagio, il Bravìo delle Botti ha dovuto compiere uno sforzo eccezionale. Non potendo infatti contare sull’attrazione esercitata dalla forma-spettacolo, e dovendo oltretutto rinunciare al suo momento culminante, quello che pare dare un senso a tutto il resto (e cioè la competizione con le botti), il Bravìo ha puntato esclusivamente sulle sue risorse interne e sulla forza di una socialità “ritrovata”, che era poi la risorsa che si voleva maggiormente valorizzare. Una scommessa difficile ma vinta, dunque, operando con misura e con grande correttezza, che dà slancio alle Contrade ed al Magistrato per proporre un’edizione 2021 che, ci si augura, possa tornare ad essere il più fedele possibile alla formula istituzionalizzata (corsa compresa, ovviamente). Intanto, aprendo l’anno contradaiolo, confermo l’impegno del Comune di Montepulciano a fianco delle Contrade e del Magistrato, con un’attenzione particolare al tema della socialità che nel 2020 è emerso con forza, mostrando in maniera evidente, quasi tangibile, quanto la festa sia profondamente innervata nella nostra comunità” – spiega il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini
Inoltre il Magistrato delle Contrade rinnova l’invito a tutti i contradaioli a sventolare dalle proprie case, su balconi e finestre, i colori delle proprie contrade, pubblicando le foto sui social con tag del Bravìo delle Botti. Appuntamento dunque per domenica 25 aprile a partire dalle ore 09:45, con la Santa Messa dalla Chiesa di Sant’Agnese in Montepulciano e sulla pagina facebook del Bravìo delle Botti per il primo atto del Bravìo 2021.