A chiusura dell’anno contradaiolo sarà l’occasione per assegnare l’Arca d’Argento e i premi dedicati ai migliori sbandieratori e tamburini del Bravìo delle Botti
MONTEPULCIANO. Il Bravìo 2023 si aggiunge ad andare in archivio con l’ultimo appuntamento in programma per domenica 17 Settembre presso gli Ex Macelli di Montepulciano. Il prossimo fine settimana infatti si chiuderà ufficialmente l’anno contradaiolo con le premiazioni dell’Arca d’Argento e la consegna dei trofei per i migliori Sbandieratori e Tamburini, insieme a tante sorprese. Va così in archivio un’edizione importante per il Bravìo che ha visto una grande partecipazione da parte del pubblico a tutti gli eventi in programma per la lunga settimana di Bravìo, culminati con la grande corsa del 27 agosto e il trionfo della contrada di Voltaia, vincitrice del suo settimo titolo.
La giornata di domenica 17 Settembre inizierà alle ore 09:00 con l’ultimo corteo storico lungo le vie di Montepulciano e alle ore 10:00 la Santa Messa, presieduta dal parroco Don Domenico Zafarana, nel Santuario di Sant’Agnese dove si terrà la chiusura della teca della patrona che conclude simbolicamente l’anno contradaiolo. A seguire, esibizione del Gruppo Sbandieratori e Tamburini nel piazzale di Sant’Agnese. Nel pomeriggio, appuntamento dalle ore 16 agli ex Macelli, in cui i rappresentanti del Magistrato delle Contrade e dell’amministrazione comunale tracceranno il bilancio dell’edizione 2023 del Bravìo delle Botti.
A seguire si svolgerà la consegna dei trofei “Memorial cav. Aldo Trabalzini” alle migliori coppie di sbandieratori e tamburini di Montepulciano, e il premio “Arca d’Argento” per il miglior corteo storico, che negli ultimi anni ha visto trionfare le contrade di Talosa nel 2019 e Le Coste nel 2022. La giornata di premiazioni vedrà anche la consegna del premio “Bravìo nel Cuore”, assegnato dal Magistrato delle Contrade alle personalità che maggiormente si sono impegnate nella crescita della manifestazione, di due premi speciali di cui uno dedicato all’impegno delle giovani generazioni nel mondo del Bravìo e infine le premiazioni del concorso “Attimi di Bravìo”, organizzato in collaborazione con il Photoclub Poliziano che quest’anno oltre al concorso ha organizzato un vero e proprio corso di formazione curato da Carlo Pellegrini e Giacomo Bai a cui hanno partecipato 15 persone da tutta la regione.