COLLE DI VAL D'ELSA. Ancora violenza a Colle, perpetrata fuori ma anche dentro le mura domestiche.
La scorsa notte i carabinieri hanno avuto il loro da fare per sedare furiose liti sfociate, una tra amici della stessa comitiva, ed un'altra tra marito e moglie.
La prima si è consumata all'interno di un locale pubblico: protagonisti un italiano ed un rumeno. I due, per ragioni probabilmente futili, dalla discussione pacifica sono passati "ai fatti". Uno dei due ha aggredito l'altro procurandogli lesioni guaribili in trenta giorni.
La scorsa notte i carabinieri hanno avuto il loro da fare per sedare furiose liti sfociate, una tra amici della stessa comitiva, ed un'altra tra marito e moglie.
La prima si è consumata all'interno di un locale pubblico: protagonisti un italiano ed un rumeno. I due, per ragioni probabilmente futili, dalla discussione pacifica sono passati "ai fatti". Uno dei due ha aggredito l'altro procurandogli lesioni guaribili in trenta giorni.
Più delicata la violenza consumatasi tra le mura domestiche e che ha, forse, in una momentanea indigenza, la spiegazione – e non la giustificazione – allo scatto violento. Un uomo di origini tunisine, rientrato a casa dopo il lavoro ha trovato come pretesto per litigare con la moglie, la "cattiva" cena preparata da quest'ultima. La lite è presto sfociata in violenza: l'uomo ha picchiato la donna e l'ha buttata fuori di casa. I vicini, sentite le urla hanno chiesto l'intervento dei carabinieri di Colle che hanno arrestato il coniuge violento.