Il Comitato NO Fusione Torrita di Siena Montepulciano sul piede di guerra
TORRITA DI SIENA. Dal Comitato NO Fusione Torrita di Siena Montepulciano riceviamo e pubblichiamo.
“Cari Torritesi, come sapete la richiesta di Referendum Comunale contro la proposta di fusione con Montepulciano è stata bocciata dal Collegio di Garanzia nominato dal sindaco, per i motivi infondati già discussi nel Consiglio Comunale aperto di cui avete ancora possibilità di vedere lo streaming sulla nostra pagina.
Pare inoltre che i componenti di tale Collegio – per un parere che non è stato neanche ratificato dal Consiglio Comunale – siano stati pagati “a discrezione” piuttosto che “a gettone” come previsto dal Regolamento Comunale. Pertanto, a fronte di una spesa prevedibile di circa cento euro, l’attuale amministrazione comunale ha invece liquidato loro €.6.620,27 complessivi.
Al fine di verificare la congruità e doverosità dei compensi corrisposti – che, si ricorda, sono denaro dei torritesi ! – il Comitato ha ritenuto opportuno presentare un esposto alla Corte dei Conti affinché sia fatta chiarezza e trasparenza sull’accaduto da parte dell’Organo terzo preposto al Controllo della Spesa Pubblica.
Il sindaco aveva accusato il Comitato di provocare lo spreco di soldi pubblici facendo esercitare ai Torritesi un proprio sacrosanto diritto, ma ora è il Comitato a voler sapere se questa amministrazione, oltre a negare la democrazia, ha sperperato i soldi dei torritesi.
Pare inoltre che i componenti di tale Collegio – per un parere che non è stato neanche ratificato dal Consiglio Comunale – siano stati pagati “a discrezione” piuttosto che “a gettone” come previsto dal Regolamento Comunale. Pertanto, a fronte di una spesa prevedibile di circa cento euro, l’attuale amministrazione comunale ha invece liquidato loro €.6.620,27 complessivi.
Al fine di verificare la congruità e doverosità dei compensi corrisposti – che, si ricorda, sono denaro dei torritesi ! – il Comitato ha ritenuto opportuno presentare un esposto alla Corte dei Conti affinché sia fatta chiarezza e trasparenza sull’accaduto da parte dell’Organo terzo preposto al Controllo della Spesa Pubblica.
Il sindaco aveva accusato il Comitato di provocare lo spreco di soldi pubblici facendo esercitare ai Torritesi un proprio sacrosanto diritto, ma ora è il Comitato a voler sapere se questa amministrazione, oltre a negare la democrazia, ha sperperato i soldi dei torritesi.
Il Comitato NO FUSIONE ribadisce, inoltre, che questo parere sbagliato ha negato ai cittadini uno dei principali strumenti di democrazia diretta e, al tempo si conferma che l’attività di opposizione al suddetto progetto di fusione è giusta e deve continuare senza indugio alcuno.
NULLA E’ PERDUTO, la salvezza del Comune di Torrita di Siena dipende da te, lotta insieme a noi, LA FUSIONE NON PASSERA’!”