MONTERONI D’ARBIA. Da Simone Bindi (Monteroni per il futuro) riceviamo e pubblichiamo.
Bindi: Ancora imbarazzo e stupore per le parole dell’opposizione.
Dopo avere affermato che i lavori sul Ponte della Sorra erano fermi mentre invece sono in corso di esecuzione, dopo avere votato contro all’erogazione di servizi straordinari alla scuola di Cuna, voto che avrebbe determinato la chiusura della scuola, adesso in consiglio votano a favore del prolungamento della concessione del servizio idrico e poi rilasciano dichiarazioni parziali e che non tengono conto del contesto del nostro territorio.
Siamo di fronte ad una opposizione che in consiglio comunale afferma delle cose e poi ne comunica delle altre, un concetto distorto della democrazia e del necessario rispetto ed utilizzo dei luoghi rappresentativi delle istituzioni. Ci troviamo di fonte ad un atteggiamento senza scrupoli di una opposizione che pare essere colpita da uno sdoppiamento della personalità che più che rappresentare gli interessi della nostra comunità, avanzare proposte per lo sviluppo del territorio, agisce come un ufficio stampa forse orientato alla diffusione di fake news. Fino ad oggi pare proprio che quella dell’ufficio stampa sia la personalità prevalente visto che le affermazioni possono non corrispondere ai fatti.
Si parla del servizo idrico usando dei dati attraverso la tecnica del copia incolla, si parla delle perdite della rete senza dire che noi abbiamo la maggiore estensione di rete, visto le caratteristiche rurali del nostro territorio, di tutti gli altri ambiti e pertanto il 48% di perdite se rapportato all’estensione della nostra rete (circa 8.600 km più 1.600 km di fognatura circa) si allinea alla media degli altri bacini, parlano della distribuzione degli utili senza considerare che a differenza delle altre gestioni gli utili sono sempre andati in buona parte al consolidamento della società, agli investimenti e la parte distribuita ai comuni destinata ad interventi di pubblica utilità, si parla dei costi senza dire che parte della tariffa comprende gli investimenti, investimenti che con il prolungamento della concessione raggiungeranno una media di 80/€ pro capite e quindi se considerata questa, tenendo in considerazione che la madia nazionale e circa sui 50/€ pro capite vediamo che come costo del servizio siamo allineati agli altri ambiti ed in alcuni casi più bassi.
Comunque a noi non interessa tessere le lodi di un servizio ma bensì essere consapevoli della realtà ed assumere le decisioni per migliore i servizi erogati ai nostri cittadini per questo abbiamo deciso di sostenere il prolungamento della concessione del servizio idrico perché consente di fare ulteriori investimenti, rispetto al congelamento dello scenario attuale, perché ci consente di bloccare gli aumenti della tariffa e perché permette di mantenere l’autonomia decisionale del nostro territorio in quanto le gare evocate da granchi bersione ufficio stampa non sono praticabili a causa del contesto normativo come è stato spiegato a Granchi versione consigliere.
A noi interessa migliorare i servizi e ridurre i costi per i nostri cittadini non la diffusione di dati fuori contesto e la dove si presenta l’opportunità la responsabilità che ci siamo presi di rappresentare gli interessi dei nostri cittadini ci obbliga a farlo e come sempre lo abbiamo fatto anche in questo caso”.