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SARTEANO. Il Comune ha previsto un investimento di due milioni di euro per il 2010 (su un bilancio di oltre 10) in nuove tecnologie, qualità della vita, turismo. Dalle varie voci si intravedono chiaramente le linee guida di un modello di sviluppo, nonostante le difficoltà:
“I tagli e il patto di stabilità tolgono autonomia di azione e capacità di spesa – osserva il sindaco Roberto Burani – ma ci sforziamo a progettare il futuro, nonostante tutto, quando già garantire l’ordinaria amministrazione sarebbe un successo”. Così, stanno per partire i cantieri di molti progetti previsti nel programma elettorale. Tra questi, un centro polivalente che conterrà la nuova sede del 118 in piazzale Primo Maggio e spazi per ospitare i mezzi del Comune, oltre ai marciapiedi in viale Etruria e nel viale Amiata. In questo elenco vanno inseriti il riassetto del tetto della sala della musica, il progetto di sistemazione della nuova biblioteca nelle stanze dei lavatoi pubblici, vari interventi sulla viabilità e al cimitero, il rifacimento del tetto della casa di riposo con l’installazione di pannelli fotovoltaici, che consentiranno di produrre e addirittura “vendere” energia da parte del Comune. Un investimento consistente, 400 mila euro, riguarda la realizzazione di una nuova strada, da realizzare insieme alla provincia, per consentire un attraversamento del centro molto più veloce.
Oltre a ciò vanno ricordate le opere appena ultimate, come l’ampliamento del museo, la riparazione dei marciapiedi in via di Fuori e la pavimentazione del centro storico, ma anche l’illuminazione di alcune vie con nuove tecnologie che permetteranno un risparmio di diecimila euro all’anno. Un’attenzione alla qualità delle vita che può aiutare a candidare autorevolmente Sarteano al riconoscimento del marchio “Bandiera arancione” del Touring Club: contraddistingue le località in grado di abbinare ad un patrimonio storico, culturale e ambientale di valore, un’accoglienza e un’ospitalità di qualità, che normalmente comporta un ‘aumento esponenziale di presenze. Un altro obiettivo di prestigio, che sarà colto entro pochi mesi, è rappresentato dal gemellaggio con Gundelsheim cittadina tedesca di 3.300 abitanti della Franconia, prestigiosa zona della Baviera. “Il turismo è una grande opportunità – commenta ancora Burani – Non a caso la prossima, grande scommessa è la realizzazione di un parco archeologico alla necropoli delle Pianacce”. Intanto, Sarteano registra un aumento medio delle presenze turistiche per il 2009, e un più 20% di visitatori al museo dal momento del suo ampliamento, lo scorso settembre. Segnali incoraggianti, che non fanno dimenticare i problemi della quotidianità: così, è previsto il mantenimento delle tariffe per i servizi a domanda individuale (mensa, trasporto, pasti e lavanderia agli anziani, rette residenza sanitaria assistita, luci), mentre si garantiscono contributi per gli affitti oltre a bonus per gas, acqua, energia. In un mix tra difesa dell’esistente e progetti di rilancio, si nota chiaramente la strategia di governo di questa cittadina dalle grandi potenzialità.
“I tagli e il patto di stabilità tolgono autonomia di azione e capacità di spesa – osserva il sindaco Roberto Burani – ma ci sforziamo a progettare il futuro, nonostante tutto, quando già garantire l’ordinaria amministrazione sarebbe un successo”. Così, stanno per partire i cantieri di molti progetti previsti nel programma elettorale. Tra questi, un centro polivalente che conterrà la nuova sede del 118 in piazzale Primo Maggio e spazi per ospitare i mezzi del Comune, oltre ai marciapiedi in viale Etruria e nel viale Amiata. In questo elenco vanno inseriti il riassetto del tetto della sala della musica, il progetto di sistemazione della nuova biblioteca nelle stanze dei lavatoi pubblici, vari interventi sulla viabilità e al cimitero, il rifacimento del tetto della casa di riposo con l’installazione di pannelli fotovoltaici, che consentiranno di produrre e addirittura “vendere” energia da parte del Comune. Un investimento consistente, 400 mila euro, riguarda la realizzazione di una nuova strada, da realizzare insieme alla provincia, per consentire un attraversamento del centro molto più veloce.
Oltre a ciò vanno ricordate le opere appena ultimate, come l’ampliamento del museo, la riparazione dei marciapiedi in via di Fuori e la pavimentazione del centro storico, ma anche l’illuminazione di alcune vie con nuove tecnologie che permetteranno un risparmio di diecimila euro all’anno. Un’attenzione alla qualità delle vita che può aiutare a candidare autorevolmente Sarteano al riconoscimento del marchio “Bandiera arancione” del Touring Club: contraddistingue le località in grado di abbinare ad un patrimonio storico, culturale e ambientale di valore, un’accoglienza e un’ospitalità di qualità, che normalmente comporta un ‘aumento esponenziale di presenze. Un altro obiettivo di prestigio, che sarà colto entro pochi mesi, è rappresentato dal gemellaggio con Gundelsheim cittadina tedesca di 3.300 abitanti della Franconia, prestigiosa zona della Baviera. “Il turismo è una grande opportunità – commenta ancora Burani – Non a caso la prossima, grande scommessa è la realizzazione di un parco archeologico alla necropoli delle Pianacce”. Intanto, Sarteano registra un aumento medio delle presenze turistiche per il 2009, e un più 20% di visitatori al museo dal momento del suo ampliamento, lo scorso settembre. Segnali incoraggianti, che non fanno dimenticare i problemi della quotidianità: così, è previsto il mantenimento delle tariffe per i servizi a domanda individuale (mensa, trasporto, pasti e lavanderia agli anziani, rette residenza sanitaria assistita, luci), mentre si garantiscono contributi per gli affitti oltre a bonus per gas, acqua, energia. In un mix tra difesa dell’esistente e progetti di rilancio, si nota chiaramente la strategia di governo di questa cittadina dalle grandi potenzialità.