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CASTELNUOVO BERARDENGA. (a. p.) La decisione di ridurre drasticamente l’orario e i giorni di apertura (nei mesi estivi) per gli sportelli dell’Ufficio Postale (di via Roma, che serve anche da sala d’aspetto) nel capoluogo, pare arrivi direttamente dalla capitale, quella lontana Roma a cui un tempo si guardava con timore.
Storie passate: ora i centri delle decisioni hanno come unico fine il taglio dei servizi e il “sacro” benessere degli azionisti.
A Torrenieri, grossa frazione di oltre mille anime nel comune di Montalcino, gli abitanti non ci stanno al ridimensionamento dell’Ufficio
Postale ed è in corso una raccolta di firme.
A Rapolano Terme, la locale Posta è stata vittima varie volte di furti, compreso un botto con l’esplosivo per forzare il Postamat, e uno più
recente, che ha tenuto chiuso per diverso tempo l’Ufficio, con il sindaco Starnini in procinto di riunire la Giunta sotto il Palazzo delle Poste di Siena come segno di protesta per il disservizio alla sua comunità.
A Castelnuovo, paese capoluogo, con alcune migliaia di persone che hanno come riferimento quell’Ufficio Postale situato in una via dove le code degli utenti spesso sono intense, come il traffico di auto che ci passa, dal mese di luglio l’orario di apertura è stato drasticamente ridotto nei giorni, omettendo anche alcuni sabati, un taglio che coprirà anche il mese di agosto.
Essendo lo sportello privo di Postamat, raccogliendo un bacino di utenti elevato, un po’ di disagio si crea, specie nella categoria di persone più deboli: gli anziani.
Ma non si registra la vivacità di Torrenieri, con una raccolta di firme, si registra solo qualche raro malumore, acquiescente come lo scorrere placido e rassegnato della Malena, del Bozzone, dell’Ombrone (qua ai primi vagiti) nei propri alvei di riferimento.