
MONTERONI D’ARBIA. “Un altro passo importate – ha dichiarato il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – è stato fatto dalla nostra Amministrazione comunale in queste settimane nell’ambito della gestione dei beni immobili sottratti alla mafia ed assegnati al Comune di Monteroni d’Arbia, a partire da luglio 2023, dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Attraverso l’assegnazione di due alloggi, di due box garages e di un fondo commerciale, mediante le procedure ad evidenza pubblica, abbiamo dato una risposta diretta alle esigenze abitative di due nuclei familiari e garantita la continuità ad un’attività commerciale importante per la frazione di Ponte a Tressa. L’assegnazione per fini di lucro ci ha consentito di dare una duplice risposta di carattere sociale, oltre le esigenze dei cittadini i fondi ricavati dalle locazioni saranno destinate ad attività sociali di cui potrà beneficiare tutta la nostra comunità. Ancora una volta possiamo riaffermare che la legalità è un principio fondante della cultura della nostra comunità e che tutti assieme possiamo dire che Monteroni rifiuta la presenza delle mafie”.
Complessivamente ben sette appartamenti, tre fondi e nove box-garage, confiscati anni fa alla mafia, sono stati infatti riassegnati negli ultimi mesi al Comune di Monteroni d’Arbia a seguito della partecipazione dell’ente locale a tre diverse Conferenze di Servizi indette, tra altre, dall’Agenzia, con il sostegno delle diverse Prefetture italiane territorialmente competenti. Cinque dei sette appartamenti verranno destinati a finalità sociali (quattro entreranno a far parte del patrimonio ERP del Comune di Monteroni d’Arbia, uno verrà destinato a soluzioni di emergenza abitativa). In merito ai fondi, due avranno una destinazione di utilità sociale, così come sette dei nove garages.
“Grazie ad un contributo della Regione Toscana – ha aggiunto l’assessore ai servizi sociali del Comune di Monteroni d’Arbia Michela Giannetti – anche i fondi ed alloggi destinati a fini sociali sono stati immediatamente riqualificati ed ora che i lavori si sono conclusi sarà possibile a breve termine procedere con le rispettive destinazioni. Un’ulteriore opportunità che si aggiunge a quella che si è già concretizzata con queste prime assegnazioni”.
“La conclusione di queste prime destinazioni – ha affermato il sindaco Berni – testimonia il fermo impegno della nostra Amministrazione comunale e delle altre Istituzioni coinvolte nella lotta contro le mafie. L’ulteriore utilizzo di beni per scopi sociali e istituzionali contribuirà, nel breve termine, a restituire alla comunità ciò che era stato illecitamente sottratto dalla criminalità organizzata anni fa. Ringrazio per tutto questo l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata per la celerità con cui ha proceduto all’assegnazione degli immobili alla nostra Amministrazione comunale, oltre il Prefetto di Siena, Matilde Pirrera, per il supporto che ci ha dato con tutta la Prefettura. Un ringraziamento va anche alle forze dell’ordine, alle associazioni e ai cittadini che sono impegnati, da sempre, nella lotta alla criminalità organizzata e nell’affermazione della legalità. Voglio sottolineare e ringraziare anche la Regione Toscana per il contributo economico a sostegno di una parte degli interventi”.