Lo presenta all’Anteprima del Nobile la Banca di Credito Cooperativo
MONTEPULCIANO. La Banca di Credito Cooperativo di Montepulciano ancora schierata a fianco degli imprenditori del settore viti-vinicolo. L’istituto di credito conferma infatti la propria partecipazione in forma diretta all’Anteprima del Vino Nobile, che, nella prestigiosa location dell’antica Fortezza, aprirà i battenti sabato 14 febbraio ed andrà avanti fino a giovedì 19, quando vivrà il suo momento di maggior respiro internazionale con l’arrivo della stampa specializzata.
La presenza della Bcc poliziana alla rassegna dedicata al prodotto di maggior spicco del territorio è caratterizzata sia dalla postazione occupata nello storico edificio, destinata a diventare per quasi una settimana un punto di accoglienza e di riferimento per soci, clienti e semplici amici, sia dalla riproposizione di strumenti finanziari concepiti appositamente per le imprese del comparto.
Intanto, rinnovando un segno di amicizia che già era risultato molto gradito nel 2014, la banca di Montepulciano farà omaggio alle 42 aziende presenti all’Anteprima di un kit comprendente blocchi notes, penne, porta-badge, un originale cavatappi personalizzato ed una pen-drive per il salvataggio veloce di file digitali, con l’inconfondibile logo della Bcc.
All’Anteprima sarà poi presentato il nuovo finanziamento di 2 milioni di Euro che prevede condizioni agevolate per le aziende viti-vinicole del territorio.
“Il Consiglio di Amministrazione ha voluto confermare l’iniziativa già assunta in occasione dell’Anteprima 2014 – annuncia il Presidente Eros Nappini – per sottolineare una particolare sensibilità verso il comparto agricolo e delle aziende di piccole e medie dimensioni. Ma un’attenta presenza sul territorio consente anche di offrire una concreta vicinanza all’imprenditoria locale e di cogliere tutti i segnali che da questa provengono; speriamo di poter sostenere, nel 2015, nuove idee, nuovi progetti ma soprattutto l’annunciata ripresa economica. Nei giorni dell’Anteprima saremo a disposizione per dialogare con il Consorzio del Vino Nobile e con i suoi associati per ricavare un profilo sempre più nitido e aggiornato di questo comparto”.