Approvato il finanziamento nell’ambito del bando della Regione per favorire la nuova imprenditorialità attraverso la disponibilità di spazi nella ex biblioteca
POGGIBONSI. Finanziamenti regionali per fare della Casa di Chesino un incubatore di imprese giovani e innovative. La Regione Toscana ha infatti approvato la graduatoria del bando “Start up house” a cui il Comune di Poggibonsi aveva partecipato mettendo a disposizione parte della Casa di Chesino. Poggibonsi si è aggiudicato 26mila euro (quarto in graduatoria) per l’ex biblioteca che apre così all’imprenditorialità giovanile.
“Una notizia positiva che conferma l’impegno a guardare avanti mettendo avanti progettualità reali – commenta il Sindaco David Bussagli – Positiva anche perché interessa Poggibonsi e altre realtà senesi e valdelsane che hanno creduto in questo progetto per sostenere imprese giovani, per cogliere un’opportunità reale per il lavoro”. Il progetto della Regione Toscana si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità attraverso la messa a disposizione di spazi ed immobili pubblici adeguatamente attrezzati, cofinanziando lavori di adeguamento di spazi inutilizzati del patrimonio immobiliare pubblico.
“Uno strumento dunque – dice Bussagli – per sostenere l’attività delle giovani imprese creando un contesto favorevole alle start up, obiettivo che perseguiamo con convinzione e lungimiranza tanto che questo intervento da noi è già in gara. Lo abbiamo inserito a novembre nel Piano delle Opere Pubbliche, concluso l’iter progettuale e indetto la gara”. Il progetto di manutenzione prevede l’utilizzo di parte del piano terreno e del primo piano dove saranno ricavati sei moduli per ufficio, una sala riunioni, spazi in comune, servizi igienici. Tutti spazi variabili dai 23 ai 29 metri quadri, autonomi negli ingressi e nelle uscite. Saranno necessari lavori di sistemazione (imbiancatura, rifacimento del pavimento….) e di adeguamento. Sarà sistemato il percorso esterno in chiave di abbattimento delle barriere architettoniche, ci saranno da fare nuove tubazioni e altro. Il progetto prevede che per il momento alcuni spazi restino a disposizione dell’Amministrazione per altri utilizzi. Complessivamente il costo è di 45mila con cui saranno effettuati i lavori di adeguamento. “Un’opportunità – chiude Bussagli – per il lavoro. Un’opportunità anche di valorizzare questo immobile importante per la nostra comunità che per anni è stato sede della biblioteca comunale e che ha tutte le caratteristiche per aprirsi a questo nuovo utilizzo”.