Il progetto fa parte di un grande piano di investimento cofinanziato da Regione Toscana e Ministero dello sviluppo economico
CHIUSI. Sono iniziati i lavori per la messa in opera della banda ultralarga che permetterà a Chiusi di essere tra le prime città in Toscana ad entrare nella nuova era della velocità digitale. Nel dettaglio i lavori sono iniziati dalla frazione di Macciano-Querce al Pino e permetteranno di cablare 1071 unità immobiliari con circa 30 km di fibra (21 da posare + 9 di infrastruttura già esistente) per un totale di costo dei lavori di oltre 360 mila euro. Il progetto fa parte di un grande piano di investimento cofinanziato da Regione Toscana e Ministero dello sviluppo economico e sostenuto con fondi comunitari dei programmi Fesr e Feasr 2014-2020. Nel concreto i lavori consentiranno di stendere i cavi nelle aree pubbliche fino ad una massima distanza di 40 metri dai terreni privati. Una volta terminata questa fase ed effettuati i collaudi il privato (cittadini o imprese) avrà la possibilità di richiedere l’allaccio scegliendo liberante uno dei fornitori del servizio presenti sul mercato (Tim, Vodafone, Fastweb, Eolo…ecce cc). I lavori per i restanti 40 metri di infrastruttura saranno coperti dalla stessa azienda che adesso sta effettuando gli scavi. Alla comunità l’infrastruttura risulterà, quindi, completamente gratuita e dovrà pagare solo l’abbonamento scelto per il servizio.
“Questi lavori rappresenteranno una rivoluzione per la nostra città così come per tutti i territori della Provincia di Siena e della Toscana che a breve avranno a disposizione la tecnologia della fibra ottica – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – Correre veloce sul web, oggigiorno, non è più qualche cosa legato alla sfera ludica, ma rappresenta una vera necessità sia per i cittadini sia per le imprese. Siamo, quindi, molto soddisfatti dell’avvio dei lavori per la banda ultra larga nel nostro Comune e per questo un ringraziamento è importante rivolgerlo a tutti gli uffici comunali e regionali che hanno lavorato per questo obiettivo rendendo possibile abbattere il muro del digital device. La banda ultra larga rappresenta una promessa mantenuta importante nei confronti dei cittadini e delle imprese; come amministrazione abbiamo lavorato al fine di creare nuove opportunità e la fine di questi lavori, insieme alle infrastrutture già realizzate da aziende private lo scorso anno, rappresenterà veramente, l’ingresso principale nel mondo del futuro grazie ad una Chiusi completamente cablata.”
I lavori, iniziati a Macciano, proseguiranno poi a Chiusi Città, Montevenere, Querce al pino e Poggio Olivo; ovvero in tutte quelle zone considerate “bianche” perché raggiunte (alle volte anche non raggiunte) dalle tradizionali offerte web del mercato. I lavori avranno hanno una durata prevista di circa 218 giorni solari.