La presidente Moretti parla dell’imminente riforma del Governo
CHIUSI. E’ stata un’assemblea veramente molto partecipata quella dei Soci di Banca Valdichiana che si è svolta domenica 17 maggio a Chiusi, in termini di numero di partecipanti e soprattutto in termini di calore espresso verso la governance dell’istituto da parte dei soci, dei rappresentanti del territorio e dei rappresentanti del movimento presenti alla mattinata. Di fronte ad una platea particolarmente affollata si è presentata,- attraverso la relazione della presidente Mara Moretti e del direttore Fulvio Benicchi – una Banca, che nonostante quasi un decennio di crisi, ha saputo mantenersi solida e in salute. Grazie ad una attenta e prudente gestione, alle performance positive nel comparto finanziario e alla capacità di cogliere le opportunità offerte dalla BCE. Questo ha consentito di chiudere il 2014 con un utile di oltre 4,7 milioni di euro e un patrimonio che ha superato i 72, 3 milioni di euro, un dato importante perché il patrimonio è un indice fondamentale di solidità e garantisce la possibilità di continuare a supportare famiglie e aziende in una fase che non è ancora di ripresa nonostante i primi segnali di stabilità-fiducia, emersi anche dall’indagine economica commissionata dalla Banca e presentata ai Soci. Grazie a questi risultati la Banca ha potuto e potrà anche per il 2015 non solo far fronte alle difficoltà della congiuntura ma anche accrescere la quota che ogni anno riserva per mutualità e beneficienza ed in generale quello che capillarmente viene riversato sul territorio anche sotto forma di pubblicità e sponsorizzazioni e che nel 2014 è ammontato a oltre un milione di euro.
Nel breve periodo Banca Valdichiana si troverà ad affrontare insieme a tutto il sistema del Credito Cooperativo l’importante sfida che il Governo sta proponendo della riforma, seguita da vicino dalla presidente Moretti che fa parte sia del Consiglio della Federazione Toscana sia del Consiglio nazionale di Federcasse. “Si tratta di intervenire su una storia di oltre 130 anni di valori delle BCC oltreché su un modo unico di fare banca – ha spiegato la presidente in assemblea – e stiamo cercando attraverso un documento di autoriforma presentato al Governo di fare in modo che non vengano disattesi alcuni principi fondamentali come il fatto che le BCC restino banche del territorio e cooperative mutualistiche.”
Dopo l’assemblea, i soci sono stati chiamati a votare per eleggere la Commissione elettorale che a partire da centoventi giorni prima dell’assemblea 2016 comincerà a lavorare per predisporre la lista dei candidati per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, che avverrà appunto il prossimo anno. Gli eletti sono stati: Emanuela Bacci, Paolo Capaccioli, Paolo Brancaleoni, Roberto Minetti e Roberto Rossi.
La mattinata di Assemblea è stata caratterizzata da diversi interventi di saluto come quello di Roberto Frosini, direttore della Federazione toscana del Credito cooperativo che mettendo in evidenza la bontà delle performance di questo istituto ha sottolineato come Banca Valdichiana possa candidarsi a giocare il ruolo di punto di riferimento e polo di aggregazione per le consorelle che hanno vissuto questa fase di crisi con molte più difficoltà. Sono intervenuti inoltre Carlo Capeglioni che ha portato i saluti della Cassa Mutua “Amici per sempre” che presiede e Francesco Boldrini, presidente di “Noi giovani di Banca Valdichiana”. Hanno poi voluto portare i loro saluti anche i sindaci del territorio di competenza della Banca presenti alla mattinata, come Stefano Scaramelli sindaco di Chiusi, Francesco Landi sindaco di Sarteano, Eva Barbanera sindaco di Cetona e Mario Agnelli sindaco di Castiglion Fiorentino, comune della zona di più recente insediamento dell’istituto che ha voluto evidenziare come Banca Valdichiana sia stata l’unica a sostenere un comune che trovandosi in dissesto finanziario era in grave difficoltà anche ad offrire i servizi minimi ai propri cittadini. Presente alla mattinata anche il sindaco di San Casciano dei Bagni Paolo Morelli. Sono inoltre intervenuti alcuni soci che hanno portato testimonianza dell’attività della Banca sia nel territorio senese che nelle aree di recente insediamento come in quella di Arezzo; sono state inoltre evidenziate le iniziative finalizzate a nuovi progetti di sviluppo culturale nel territorio come quelli citati dal neo presidente della Pro Loco di Chiusi Luigi Cosi e dalla neo presidente della Fondazione Orizzonti Silva Pompili.
Nel corso della mattinata sono stati ricordati i soci defunti e in particolare Fulvio Macchietti, presidente della BCC di Piazze nel 1999 al momento della fusione con la BCC di Chiusi quando nacque di fatto il progetto di Banca Valdichiana, una figura di grande lungimiranza che è stata ricordata con affetto dai vertici dell’istituto.
A conclusione dell’assemblea infine sono stati premiati i soci che hanno maturato fino a 50 anni di presenza nella compagine sociale dell’istituto. Premio speciale ad Orfeo Bardini che ha raggiunto i sessantacinque anni come socio della Banca e che è stato già presidente del collegio dei sindaci e consigliere della allora Cassa Rurale di Chiusi quando fu rifondata dopo la seconda guerra mondiale.