
CHIUSI. A poco più di 50 anni dal trasferimento della sede della allora Cassa Rurale ed Artigiana di Chiusi nella frazione dello Scalo, avvenuto nell’ottobre 1959, Banca Valdichiana sta per tornare nel centro storico di Chiusi con i suoi uffici principali: presidenza, direzione ed alcune aree operative.
Giunti quasi al termine i lavori di ristrutturazione del Palazzo di Via Porsenna – un prestigioso palazzo storico che ospita al civico 56 la filiale di Chiusi Città – la Presidente di Banca Valdichiana Mara Moretti e il Direttore Fulvio Benicchi presenteranno insieme con il Sindaco Luca Ceccobao, venerdì (26 marzo) alle ore 21 presso la Saletta del Teatro Mascagni le date e gli eventi collegati all’inaugurazione; illustreranno inoltre la nuova Convenzione appena firmata e arricchita quest’anno di iniziative volte a promuovere e valorizzare il centro storico stesso.
Il ritorno della sede della Banca a Chiusi Città ha infatti un significato importante per la Bcc che proprio qui fu fondata il 5 gennaio 1908 ad opera del sacerdote Don Domenico Pipparelli e che qui mantenne la sua sede per 50 anni della sua vita, pur cambiando diversi locali: dalla prima sede in via Arunte n.16 a Via Flaminio Dei, Via Carducci, Piazza XX Settembre e Via Porsenna stessa. Solo per 6 anni la Banca non fu presente a Chiusi Città dal 1959, dopo il trasferimento della Sede a Chiusi Scalo al 1965, quando venne inaugurata la filiale tuttora presente in Via Porsenna.
Il trasferimento della sede della Banca ha però nelle intenzioni del CdA e della Direzione della Banca, in pieno accordo con l’Amministrazione comunale, anche l’obiettivo di contribuire a rivitalizzare il bellissimo centro storico di Chiusi Città, riportandolo ad essere non solo sede museale e meta di turisti ma principalmente cuore vitale della cittadina e fulcro di attività.
“La nuova sede, – spiega la presidente di Banca Valdichiana Mara Moretti – sarà una sede da mostrare con orgoglio, in un palazzo di pregio, dove sarà concentrata l’attività di direzione, l’area mercato e l’area controlli. La nostra scelta è legata al fatto che siamo una Banca locale, radicata in un territorio, che vogliamo contribuire a far crescere, anche con scelte di grande peso simbolico come questa”.
“Al trasferimento – prosegue il Direttore Fulvio Benicchi – saranno legate una serie di iniziative contenute nella Convenzione che ormai da anni sottoscriviamo con il Comune e che sono volte a dare nuovo vigore ed energia al centro storico di Chiusi, ricco di arte storia e cultura. Tra le iniziative: facilitazioni nell’accesso al credito e prodotti e servizi mirati per dare nuovo slancio alle attività esistenti e agevolare la nascita di nuove.”