Assemblea il 20 giugno con successivo convegno sul fumo di tabacco
MONTEPULCIANO. A otto anni dalla sua costituzione per volontà di Banca Valdichiana, che attraverso questa istituzione volle dare concretezza alla vocazione mutualistica delle Banche di credito cooperativo offrendo ai soci sostegno nel momento del bisogno e in particolare dei problemi di salute, la cassa mutua Amici per sempre si prepara a vivere sabato 29 giugno una nuova Assemblea che prevede l’approvazione del bilancio 2018 e il rinnovo degli organi sociali: Consiglio di Amministrazione, Comitato dei sindaci revisori e Collegio dei probiviri.
L’incontro, a cui sono chiamati a partecipare gli oltre 1860 soci, si svolgerà a partire dalle ore 16 a Montepulciano presso la Sala conferenze di Via Mencattelli 48 all’interno della sede di Banca Valdichiana e prevede la relazione del presidente Alberto Ravazzi e del segretario Alberto Terrosi, oltre al saluto del presidente di Banca Valdichiana Carlo Capeglioni e del neo direttore Danilo Trabacca. A seguire, alle 17, si svolgerà un convegno aperto a tutti sul tema “Protagonisti della propria salute. Stili di vita: il fumo di tabacco” tenuto dai dottori Mario Aimi e Giorgio Ciacci, appartenenti al comitato medico scientifico della mutua.
L’attività dal 2011. L’assemblea annuale è un’occasione per fare un bilancio sull’intera attività della mutua: “A partire dal 2011 Amici per sempre ha effettuato rimborsi per 180.179 euro, – sottolinea il presidente Alberto Ravazzi – con una media di 53 euro a persona. Numeri che ci rendono orgogliosi in quanto sappiamo che ha rappresentato un supporto importante per le famiglie socie, rendendo loro più agevole sostenere le spese sanitarie grazie a sconti, contributi e rimborsi di cui hanno potuto usufruire in centri diagnostici, strutture e ambulatori specialistici vicini a loro grazie a ben 400 convenzioni stipulate nel territorio.” Amici per sempre fa inoltre parte del Comipa, il consorzio nazionale delle casse mutue che garantisce ai suoi soci un network nazionale e internazionale di strutture in cui è possibile ricevere sconti e rimborsi.
Progetto pilota. Una istituzione Amici per sempre che opera così bene da essere stata presa ad esempio da altre banche: “Nell’ambito dell’assemblea nazionale del Comipa – spiega infatti il presidente di Banca Valdichiana Carlo Capeglioni – la Federazione Toscana del Credito cooperativo ha presentato un progetto in base al quale ogni banca dovrà avere la sua cassa mutua e come casi pilota sono state scelte le 4 già esistenti nella nostra regione, tra cui la nostra. Questo ci rende orgogliosi e ancora più convinti, anche oggi che il Credito Cooperativo ha subito profonde trasformazioni con la riforma e la nascita dei gruppi bancari cooperativi, che la mutua fosse un progetto giusto da portare avanti.”
Oltre che nel settore medico la cassa mutua interviene anche nel sociale, con sussidi alle famiglie per la nascita dei figli o la scuola, e nel settore della prevenzione, con la promozione di convegni e conferenze informative che negli anni hanno toccato moltissimi argomenti.
Il Convegno. Rientra proprio in questo ambito il convegno che si svolgerà dopo l’assemblea il 29 giugno a partire dalle 17 e che tratterà, nell’ambito dei corretti stili di vita, il fumo di tabacco. “Di fumo e della sua pericolosità si è parlato tanto e tanto è stato fatto – spiega il dottor Giorgio Ciacci, uno dei relatori del convegno assieme al dottor Mario Aimi – attraverso campagne informative e leggi che hanno limitato il fumo nei luoghi pubblici diminuendo così il fumo passivo. Purtroppo però il fumo resta ancora oggi un problema importante che, secondo gli ultimi dati del 2017, riguarda ancora il 23,3% della popolazione, con incidenza del 19,9% sulla popolazione femminile e del 27,7% su quella maschilei. Un dato particolarmente allarmante è poi quello che riguarda l’età di inizio all’abitudine al fumo che è in media attorno ai 17 anni e mezzo ma che spesso è anche precedente. Un problema questo particolarmente allarmante perchè i rischi per la salute, legati al numero di anni fumo, sono maggiori quanto prima si comincia”.
“Il messaggio che attraverso questa conferenza si vuole dare è però positivo, – prosegue il dottor Ciacci – ovvero che smettere di fumare si può. La prima tappa è la consapevolezza del rischio di malattie fumo-correlate (cardiovascolari e tumori) e il desiderio di liberarsi dalla dipendenza alla nicotina e quindi al fumo; poi una serie di farmaci, la e-sigarette e l’approccio psicologico possono aiutare nel percorso di disassuefazione. La ricaduta? Evento possibile ma non drammatico. Una volta smesso di fumare nell’arco del tempo l’individuo può ridurre al minimo tutti i rischi. La prima prevenzione e la più importante resta quindi l’informazione e la consapevolezza.” E in questo senso operano in maniera sinergica Amici per Sempre e Banca Valdichiana.
