Dal 1° luglio il direttore generale sarà Danilo Trabacca
CHIUSI. Dopo l’assemblea elettiva del 12 maggio, Banca Valdichiana – Credito Cooperativo di Chiusi e Montepulciano ha presentato il suo assetto di vertice. Nella sede di Palazzo Paolozzi, a Chiusi, hanno incontrato la stampa il Presidente Carlo Capeglioni, confermato dal voto dei soci nel Consiglio di Amministrazione e poi anche nel ruolo, ed il vice-Direttore vicario Danilo Trabacca, annunciato come prossimo Direttore Generale. Assenti giustificati, per concomitanti impegni, il confermato vice-Presidente vicario Giovanni Marcocci e la nuova vice-Presidente Valentina Frullini.
“Sono tanti gli elementi di novità e dinamismo progettuale ed operativo che vogliamo portare a conoscenza dei Soci e dei clienti ma anche delle Istituzioni e dell’intera comunità di riferimento, compresa tra le province di Siena, Arezzo e Perugia” ha detto il Presidente Capeglioni, il candidato al CdA più votato in occasione della recentissima assemblea.
“Banca Valdichiana si presenta con un volto rinnovato anzitutto dopo l’ingresso nel Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA, formalmente avvenuto a gennaio” ha proseguito Capeglioni. “I primi atti stanno confermando che, contrariamente a quanto paventato da alcuni, le banche locali del sistema cooperativo non sono state né svendute né “annesse” né svuotate di autonomia. Il passaggio è veramente storico perché attribuisce grande solidità patrimoniale alle BCC proprio grazie al sistema creato con il gruppo centrale. Una tranquillità per soci e clienti che consente allo stesso tempo alla banca di operare con maggiore sicurezza sul territorio”.
“La volontà del nuovo Consiglio di Amministrazione è quella di rafforzare il legame con la base sociale: è molto significativa, in questo senso , la decisione già assunta di ridurre la quota sociale, rendendo dunque più accessibile a chiunque l’ingresso nella compagine. Abbiamo pensato in particolare ai giovani, agli under 35, per i quali la quota d’ingresso è poco più simbolica, fissata in 50 Euro”.
“Questa attenzione ai giovani e, in generale, alle fasce sociali più bisognose di incentivi e sostegni per crescere, evolversi, realizzarsi, si trova in altre due recenti misure che qui ribadiamo. Si tratta – ha affermato il Presidente di Banca Valdichiana – del plafond complessivo di 20 milioni di Euro messo a disposizione di giovani coppie che intendono stipulare il mutuo per l’acquisto della prima casa (10 milioni) e di famiglie produttrici o società di persone per lo sviluppo della propria attività (i restanti 10 milioni). In entrambi i casi le condizioni sono molto favorevoli ed i tassi concorrenziali. I finanziamenti sono riservati ai soci, anche a chi decide di diventarlo proprio per poter accedere al credito. Contemporaneamente la banca si farà carico di un anno di iscrizione gratuita del nuovo socio alla Cassa Mutua “Amici per sempre”, fondata da Banca Valdichiana, che garantisce sconti e rimborsi sulle spese mediche insieme a tempi di prenotazione veloci e certi in quasi 400 centri convenzionati”.
“Emerge una precisa volontà della nuova governance di prestare maggiore attenzione ai bisogni provenienti dal nostro tessuto economico-sociale” ha affermato Capeglioni. “Bisogna rendere più agevole l’accesso al credito che non vuol dire solo offrire tassi agevolati ma anche essere veloci e tempestivi: il fattore-tempo è diventato importantissimo, in qualche caso addirittura decisivo. Quindi stiamo già elaborando con associazioni di categoria e altre rappresentanze del mondo economico convenzioni che permettano di sveltire le procedure”.
“Allo stesso tempo crescerà la considerazione di un altro comparto-chiave della nostra realtà, quello formato, cioè, dall’associazionismo e dal volontariato. Parliamo di attività che coinvolgono migliaia di persone e che, oltre ad offrire motivi di svago, crescita culturale e benessere personale, contribuiscono da una parte allo sviluppo dei nostri territori, al mantenimento delle tradizioni ed alla pacifica coesistenza sociale e dall’altro forniscono servizi molto importanti a sostegno di elementi più deboli o in difficoltà. Dunque siamo distanti dalla cultura d’impresa ma il no-profit è per noi altrettanto importante”.
Il Presidente Carlo Capeglioni ha concluso presentando il Dott. Danilo Trabacca, attuale vice-Direttore vicario, dal 1 luglio Direttore Generale di Banca Valdichiana. Cinquantanove anni, pugliese di nascita, romano di adozione, Trabacca si è laureato in Scienze Economiche e Bancarie a Siena ed ha alle spalle una carriera che lo ha visto, tra l’altro, occupare a lungo posizioni manageriali nel Gruppo BNP Paribas e, più recentemente, nella Banca di Credito Cooperativo Campania Centro, da cui proviene. “Trabacca ha una solida preparazione in materia bancaria e negli ultimi anni ha ricoperto un ruolo di elevata responsabilità in una banca di credito cooperativo: non è dunque avulso dal nostro sistema che, invece, gli è ben noto”.
Il Dott. Trabacca, che subentrerà nel ruolo occupato dal 2016 da Beniamino Barbi, ha affermato “la necessità per la banca di avere un rapporto forte con il territorio e la base sociale che sono portatori di valori storici, distintivi, identitari che vanno tutelati e rafforzati. Con l’ingresso nel gruppo ICCREA la nostra attività si colloca in un ambito europeo ma non possiamo perdere il nostro ruolo locale. Dunque proseguirà e migliorerà il sostegno al territorio, sia sotto forma economica sia dal punto di vista del benessere. Ci piacere che essere soci di Banca Valdichiana facesse sentire ognuno componente di una community in cui ciascuno ha un ruolo ed è considerato. Gli elementi positivi da trasmettere anzitutto ai soci sono numerosi, la banca ha ottimi fondamentali, è un punto di riferimento per il territorio, può potenziarsi e dunque crescere. In tal modo potrà ancora di più favorire la riprese ed il rilancio delle nostre comunità di riferimento”.