POGGIBONSI. Ha approfittato della ingenuità del suo datore di lavoro per portargli via il bancomat e prelevare – per quattro mesi – tutti i suoi risparmi. Ben 22 mila euro.
E' accaduto a Poggibonsi dove gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza, allertati dalla denuncia di un 73enne affetto da sordità hanno rintracciato ed arrestato una badante moldava di 32 anni, residente a Colle di Val d'Elsa che, dal dicembre 2008 era stata assunta regolarmente per badare alle necessità di una donna di 96 anni, madre del suo datore di lavoro.
Tutto è stato scoperto grazie alla telefonata del direttore della banca in cui l'anziano aveva aperto il suo conto. Il dirigente aveva informato l'uomo che il suo conto era stato prosciugato. La vittima, sapendo che la sua casa era frequentata solo dalla badante della madre è corso al commissariato per sporgere denuncia.
La donna è stata rintracciata proprio mentre usciva dall'abitazione del suo datore di lavoro e non ci ha messo molto a confessare.
Frugando in un cassetto aveva trovato il bancomat conservato insieme ad un fogliettino su cui era stato scritto il codice pin. Da quel momento, ogni giorno, aveva prelevato una somma, fino a raggiungere i 22mila euro. Soldi, ha detto la donna, che sono stati spediti ai suoi parenti in Moldavia, che vivono nella miseria.
E' accaduto a Poggibonsi dove gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza, allertati dalla denuncia di un 73enne affetto da sordità hanno rintracciato ed arrestato una badante moldava di 32 anni, residente a Colle di Val d'Elsa che, dal dicembre 2008 era stata assunta regolarmente per badare alle necessità di una donna di 96 anni, madre del suo datore di lavoro.
Tutto è stato scoperto grazie alla telefonata del direttore della banca in cui l'anziano aveva aperto il suo conto. Il dirigente aveva informato l'uomo che il suo conto era stato prosciugato. La vittima, sapendo che la sua casa era frequentata solo dalla badante della madre è corso al commissariato per sporgere denuncia.
La donna è stata rintracciata proprio mentre usciva dall'abitazione del suo datore di lavoro e non ci ha messo molto a confessare.
Frugando in un cassetto aveva trovato il bancomat conservato insieme ad un fogliettino su cui era stato scritto il codice pin. Da quel momento, ogni giorno, aveva prelevato una somma, fino a raggiungere i 22mila euro. Soldi, ha detto la donna, che sono stati spediti ai suoi parenti in Moldavia, che vivono nella miseria.