Ha sottratto 15mila euro dal conto del proprio assistito
CHIANCIANO TERME. Alle 6.30 di stamane (4 luglio), i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione a un decreto di sospensione cautelativa della misura dell’affidamento in prova al servizio sociale, derivante da condanne per altri reati, emesso dei giorni precedenti dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Siena, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 53enne italiano, residente a Chianciano, celibe, giardiniere.
Stando a quanto ricostruito dopo la denuncia presentata alla Polizia Municipale da alcuni familiari di un 75enne, nato a Chiusi ma residente a Chianciano, e alle successive indagini sui movimenti bancari condotte dai Carabinieri, nel periodo del lockdown che aveva isolato la vittima dai propri congiunti, la persona arrestata, nella propria mansione di badante dell’anziano e considerata l’incapacità di operare dello stesso, approfittava delle particolari condizioni di vulnerabilità, dovute all’età ma soprattutto allo stato di salute psico-fisica del suo assistito, accedendo al conto corrente dello stesso, del quale aveva la materiale disponibilità per causa di forza maggiore, prelevando illecitamente in più occasioni circa 15mila euro, coi quali aveva tra l’altro acquistato un’auto in seconda mano.
L’arrestato è stato condotto alla caserma dei Carabinieri di Chianciano per la redazione dei verbali e successivamente tradotto al carcere di Santo Spirito a Siena. Dovrà rispondere del reato di circonvenzione d’incapace.